MEDICI, Giovanni de' (detto Giovanni dalle Bande Nere)
Piero Pieri
Nacque a Forlì il 6 aprile 1498 da Caterina Riario Sforza e da Giovanni de' Medici (il Popolano), di un ramo cadetto della casa, già [...] nel 1519 un bimbo, Cosimo, destinato a divenire il primo granducadiToscana. Fino dall'infanzia G. mostrò carattere energico e insofferente di freno. Come capitano di ventura fece le prime prove, a capo di cento, poi di quattrocento cavalli leggieri ...
Leggi Tutto
MORIONE (fr. morion e cabasset; sp. morión; ted. Sturmhauben e Birnehelm; ingl. morion e pear kask)
Mariano Borgatti
È un'armatura a difesa del capo (v. elmo), che assomiglia a un cappello, o casco, [...] del sec. XVI o della prima metà del sec. XVII. Probabilmente questi elmi furono fabbricati per le guardie diCosimoI de' Medici, granducadiToscana. E poiché Pio V concesse a Cosimo la corona e lo scettro, è verosimile che in quell'occasione il ...
Leggi Tutto
RANCÉ, Armand-Jean Bouthillier de
Placido Lugano
Nato a Parigi il 9 gennaio 1626, morto a La Trappe il 27 ottobre 1700. Di nobile famiglia, fu molto versato nelle lettere sacre e profane, e giovanissimo [...] convertitosi, rinunziò a tutti i suoi dominî e benefici, ad eccezione della commenda di La Trappe, e intraprese la sua morte, grazie alle cure del granducadiToscanaCosimo III e con l'approvazione di Clemente XI, del 19 settembre 1705, la ...
Leggi Tutto
LORINI, Buonaiuto
Giuseppe ALBENGA
Nato di nobile famiglia in Firenze verso il 1540, morto, forse in Venezia, verso il 1611. Protetto da CosimoI de' Medici si applicò agli studî d'ingegneria militare [...] di Bergamo e restaurò l'antico castello e i bastioni di Brescia. L'opera sua importante è la fortezza di e prestò anche l'opera sua per il granducadiToscana progettando il ponte a mare e l'arsenale di Pisa (1603) e consigliando l'edificazione d' ...
Leggi Tutto
PRESIDÎ, Stato dei
Alessandro Cutolo
Vinta da Carlo V la repubblica senese, il suo successore, Filippo II, investì di quelle terre nel 1557 CosimoI duca di Firenze, conservando però, alla corona di [...] dei Francesi, dopo un'eroica resistenza offerta specie da Porto Longone. Alla pace di Firenze (1801) invano i Borboni richiesero lo Stato dei Presidî che i Francesi incorporarono alla Toscana, e al granducadiToscana lo riconobbe anche il trattato ...
Leggi Tutto
MORIGIA, Giacomo Antonio
Egidio Caspani
Cardinale, nato a Milano nel febbraio 1633, morto a Pavia l'8 ottobre 1708. Entrato fra i barnabiti nel 1651, nel 1674 fu scelto a teologo dal granducadiToscana [...] Cosimo III; nel 1681 divenne vescovo di Samminiato e nel 1683 arcivescovo di Firenze, dove eresse il seminario (1695) e celebrò due sinodi (1691 e 1699). Nel concistoro del 19 dicembre 1698 Innocenzo XII lo pubblicò cardinale, ma lo aveva già ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Iacopo
Camillo Manfroni
Uomo di mare italiano, cavaliere dell'Ordine di S. Stefano. Appartenente a una famiglia nobile di Volterra, entrò giovanissimo (1581) nell'Ordine militare navale fondato [...] da CosimoIdiToscana, ebbe importanti comandi come capitano di galera sotto gli ammiragli Montauto (1591) e Calafati (1599). Fu poi capitano-luogotenente (1002) dell'armatella dell'Ordine e delle altre navi del granduca Ferdinando I; sostenne ...
Leggi Tutto
NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] ; P. N. Atti del Colloquio di studi di Castelfiorentino, a cura di A. Fratoianni - M. Verga, Castelfiorentino 1992; F. Diaz et al., Il GranducatodiToscana. I Lorena, Torino 1997, ad ind.; M. Verga, L’Università di Pisa nel Settecento delle riforme ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] dovuto finire sotto la sua sovranità; Cosimo de' Medici, che Carlo V di un principe eretico - il residente a Venezia del granducadiToscana scriveva allora di aver saputo che l'imperatore era convinto che i Veneziani avessero appoggiato contro di ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] di informazione quasi giornalistica, come le "Esequie del granduca", un volumetto che tratta delle cerimonie funebri dedicate a Cosimo II diToscana dalla comunità fiorentina di Arti, Stampatori e librai, b. 163, fasc. I, c. 7.
20. Ibid., c. 10.
...
Leggi Tutto
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....