BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] granduca mediceo si proposero di rinnovare la cultura toscana ricollegandosi, in polemica con l'aristotelismo difeso dai gesuiti, alla tradizione galileiana inaugurata dal Cimento e contrastata da Cosimo Storia letteraria d'Italia, I, Venezia 1751, p. ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] - C. Pinzauti, Roma 2003; Soprintendenza archivistica per la Toscana - Firenze, L’archivio familiare P. Ximenes d’Aragona. Inventario della serie I “documenti patrimoniali”, a cura di E. Santacroce - F. Taviani, http://www. archivi.beniculturali ...
Leggi Tutto
ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] . Di rilevante interesse per i suoi rapporti con Jacques Callot è la testimonianza circa il disegno ad acquarello da lui eseguito per l'incisione (1620) della Fiera dell'Impruneta del francese. Dopo la morte del suo mecenate, il granducaCosimo II ...
Leggi Tutto
HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Cosimo III inginocchiato dinanzi alla Vergine dell'Impruneta - opera di Merlini - affiancato da due ovali che rappresentano l'Incoronazione di Maria (ai cui piedi figurano i santi protettori di Firenze) e l'Allegoria della Toscana e di Firenze ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] ammirazione per l'opera di Pierre Bayle. Anzi, mentre in Toscana il granducaCosimo III metteva al bando ag. 1741, giudicò negativamente l'opera dello scrittore senese: "Veggo da i giornali pettinato l'autore de gli Studi delle Donne, e con ragione; ...
Leggi Tutto
SFORZA, Sforza
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1520 a Castell’Azzara, nell’attuale provincia di Grosseto, da Bosio II, conte di Santa Fiora, e da Costanza Farnese, figlia del cardinale Alessandro.
Fu [...] toscana, fu incaricato didiCosimo de’ Medici, trattò in Germania del matrimonio fra Giovanna d’Austria e Francesco Maria, figlio del granduca.
Con l’elezione di Pio V, ebbe ulteriori avanzamenti di Ratti, Della famiglia Sforza, I, Roma 1794, pp. 253 ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] i successi poetici del C. attirarono su di lui l'attenzione del granduca per opera diCosimo o Cosmo, discendente di Perseo e Toscana, Firenze 1805, I, p. 293; IX, p. 264; G. B. de Tomasi di Gallipoli, in Biografia degli uomini ill. dei Regno di ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] Cosimo III nominasse salendo nel 1670 sul trono granducale (dignità di cui anche il padre era stato insignito); successivamente il granduca della volgar poesia, V, Venezia 1730, p. 194; I. M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci e latini ...
Leggi Tutto
COCCAPANI, Giovanni
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello maggiore del pittore e architetto Sigismondo, nacque nel 1582 a Firenze, dove il padre si era trasferito da [...] ; ma tale attività era probabilmente solo marginale. Per il diletto del granducaCosimo II, dice il Baldinucci, traduceva le sue esperienze di meccanica e di idraulica "in belle invenzioni di fontane portatili e simili bizzarrie", e in una lettera a ...
Leggi Tutto
BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] di Afflinato.
Nel 1670 Cosimo III lo nominò gentiluomo di camera, inviandolo alla corte di Francia per annunziare l'assunzíone del titolo digranduca .; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII,Fiesole 1843, pp. 198, 199 s.; I. Sanesi, La Commedia,Il, ...
Leggi Tutto
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....