BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] 1703, dedicate al granducadiToscana. Cosimo III (una traduzione francese fu fatta dal vescovo di Esbo, monsignor Luquet, ), p. 90; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, coll. 1764-1771 (a cui si rimanda per ...
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FIRMANO, Cornelio
Donatella Rosselli
Nacque a Macerata tra il 1532 e il 1533 da famiglia facoltosa, appartenente alla piccola nobiltà locale.
Intraprese gli studi giuridici e il 22 apr. 1556 conseguì [...] , ebbe luogo la solenne cerimonia con cui il papa incoronò il granducadiToscanaCosimoI e il F., che partecipò attivamente alla funzione, ne descrisse con ricchezza i particolari. Questa sezione del diario fu stralciata e pubblicata nel sec. XIX ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] riscuotendo grande successo.
Richiamato dal granducadiToscana, il B. si rimise in viaggio attraversando diverse capitali europee: nel luglio del 1715, invitato a Düsseldorf dalla elettrice Maria Anna Luisa, figlia diCosimo III de' Medici, finì col ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] alle pubbliche dispute che si usavano durante i capitoli. Sempre in occasione del viaggio a Toledo E. compì una missione per conto del granducadiToscana Ferdinando II presso Filippo IV di Spagna. La Toscana, in grave crisi economica e militare, era ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] di mercanti ebrei di Livomo, di alcuni bastimenti toscani. Poiché i Francesi non intendevano restituirli, Cosimo ; Ibid., Carte Strozzi,Inventario, s. I, pp. 281-285; R. Galluzzí, Istoria dei GranducatodiToscana sotto il governo della casa Medici, V ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] romana dove aveva conseguito, per la sua eloquenza, un grande successo pronunciando nella chiesa di S. Lorenzo l'orazione funebre in onore del granducadiToscanaCosimoI (1574). Gregorio XIII lo creò protonotario apostolico e Sisto V nel 1586 lo ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] granduchi Ferdinando I e Cosimo II gli vennero affidate importanti e talvolta pericolose missioni diplomatiche; tra le prime, una in Spagna di in tale funzione di agente di collegamento in Francia tra il granducadiToscana e il re di Navarra: così ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] , dalla quale ebbe quattro figli, due maschi e due femmine. Successivamente alle nozze, il granducadiToscanaCosimo III lo nominò suo avvocato in Roma, insieme con P. Vecchi e I. Lanfredini. Nel 1719, alla morte dell'avvocato G.B. Zappi, fu eletto ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, p. 455; G.F. Rambelli, Elogio del cav. G. G. persicetano, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, CII (1854), pp. 278-289; E. Fasano Guarini, Cosimo III de' Medici, in Diz ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze CosimoI, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] da Pio V del titolo digranducadiToscana e nel 1574 fu inviato a Genova, Madrid e Lisbona per notificare a quelle corti la morte diCosimo. Il successore di questi, Francesco I, lo incaricò negli anni successivi di molte missioni diplomatiche: nel ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....