ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] l’insediamento in Toscana del nuovo granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena e della moglie Maria Luisa di Borbone. Il fabbrica dei marchesi Ginori. I primi cento anni, Firenze 2009, pp. 134 s.; R. Spinelli, L’arte a Firenze da Cosimo III de’ Medici ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] il conte Magalotti) diCosimo, figlio di Ferdinando II, ne era divenuto consigliere di Stato nel 1670 al momento della sua successione al granducato. Il C. fu presto inserito nella vita di corte: nel 1705 gentiluomo di camera diCosimo III, che poco ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] del granduca, Ricasoli organizzò l’elezione di un’Assemblea di rappresentanti (secondo la legge elettorale del 1848) che l’11 agosto dichiarò decaduta la dinastia dei Lorena e optò per l’unione al Piemonte. Dal 29 agosto in poi i ministri toscani ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] i primi tre anni della sua vita, nel settembre del 1537 il C. fu condotto a Roma, quando Ricciarda Malaspina vi si stabilì, lasciando la città toscana Giovanna d'Austria, novella sposa del figlio diCosimo de' Medici, Francesco, conducendola poi a ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] di Cetinale presso Siena e la terra di San Quirico d'Orcia, infeudatagli dal granducaCosimo III. Lo stesso tenore di diario di un viaggio in Toscana, 20 sett.-12 nov. 1664; 1770-1794, I-XIX, corrisp. del C. con i nunzi quale segretario di Stato ...
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STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] a 12 voci (versi di Giovan Battista Strozzi, il Vecchio), per il conferimento del granducato a CosimoI da parte di Pio V (Roma, citarlo nel dialogo La Cavaletta overo De la poesia toscana (1587) unitamente a compositori cittadini quali Alfonso della ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] al proprio servizio, senza bisogno di una legittimazione culturale, che il nuovo principe Francesco I, a differenza del padre Cosimo, non era interessato a ricercare.
In un’ulteriore supplica, inoltrata al nuovo granduca Ferdinando I nel 1587, il M ...
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ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] i cartoni per tre arazzi della serie dedicata a CosimoI de’ Medici (Meoni, 2018); infine, come aiuto di pittorica della Italia, I, Bassano 1795, p. 223; M. Lastri, L’Etruria Pittrice, ovvero Storia della pittura toscana dedotta dai suoi monumenti ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] , 1972).
Nel 1693 il D. fu inviato dal granduca a Pisa, a completare la decorazione della sala dei diCosimo III alla fine del Seicento, ibid., pp. 426 s., 431 s.; A. Paolucci-F. Petrucci, I Feroni a Bellavista. Un esempio di villa barocca in Toscana ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] notevoli lavori per il granduca e fondò una scuola di pittura di maiolica. Nel periodo 1587 I-XV (1979), pp. 333-342 (traduz. pp. 343-348); M. Spallanzani, Maioliche di Urbino nella collezioni diCosimoI, del cardinale Ferdinando e di Francesco I ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....