DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] lei; nel 1588 il granduca Ferdinando nominò la D. cameriera di sua nipote. Per quasi trent'anni la D. rimase al servizio personale di Maria, prima principessa toscana e poi regina di Francia: era la sola persona che potesse toccarle i capelli, la sua ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] diToscana, rimanendo in carica per tre anni. Nello stesso 1695 ottenne un documento di giustificazione da parte dell'assessore del S. Uffizio, mons. Bernini. Nel 1700 il granducaCosimo , 92-94, 168-192; Ibid., I, filza 9, Memorie Miscellane, ins. 54 ...
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SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] fatto nel battesimo del terzogenito delle Serenissime Altezze diToscana da’ paggi di S.A.S., azione teatrale cantata e danzata il 9 febbraio 1614 a palazzo Pitti per celebrare il terzogenito dei granduchi, cui, in onore dell’imperatore, era stato ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] per volere di Maria Maddalena d’Austria, moglie del granducaCosimo II, succeduto al padre Ferdinando I.
Grazie Migliaccio - F. Paliaga, Nuovi studi su F. P. e note sull’attività toscanadi Tiziano Aspetti, in Paragone XLI (1990), 479-481, pp. 20-46; ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] diCosimo III, oggi disperso, eseguito per Giovanni Battista Mancini, ministro diToscana a Roma (ibid.).
Nel novembre 1681 fu ammesso, come pensionante del granduca La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, pp. 338-350; C. Alessi, ibid., II ...
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MERLINI, Lorenzo
Sandro Bellesi
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1666 da Marc’Antonio e da Maria Caterina Brogi (Baldassari) e fu introdotto in giovanissima età allo studio delle arti probabilmente nella [...] la morte del padre (1688), fu commissionata dal granducaCosimo III de’ Medici. Dopo questa scultura, oggi perduta o al momento non identificata, il M. realizzò, sotto l’egida di Foggini, una coppia di angeli in marmo bianco per l’arredo scultoreo ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] CosimoI riaprì lo Studio) e quelle posteriori (dagli statuti del 1544 al 1766). Precisato il significato didiToscana.
Nella causa, scatenata da un contenzioso sugli usi civici e tenuta di da parte del M. al granducadi un papiro già appartenuto alla ...
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MEHUS, Lorenzo (Lorenzo Maria)
Maria Chiara Flori
– Nacque a Firenze il 15 ag. 1717 da Francesco, figlio del pittore Livio, e da Vittoria Felice di Giuliano Rosselli.
Niente si conosce sugli studi, se [...] Niccolò Niccoli, Cosimo de’ Medici and the Library of S. Marco, Padova 1972, p. XI; F. Borroni Salvadori, Tra la fine del Granducato e la Reggenza: Filippo Stosch a Firenze, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia ...
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NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] della politica culturale diCosimoI – nell’autunno del 1560 si risolse per un viaggio di studio a Roma. nozze del granduca Francesco I con Giovanna d’Austria (1565). Confermate le aspettative di Vasari e di Borghini, coordinatori di queste due ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] . d. Camera di commercio..., s. 3, I (1964), pp. 30 s.; G. Mori, L'industria del ferro in Toscana dalla Restauraz. alla fine del Granducato (1815-1859), Torino 1966, ad Indicem;L. Dal Pane, Industria e commercio nel granducatodiToscana nell'età del ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....