BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] tela, oggi perduta), si trovò impegnato nei funerali diCosimoI e di Francesco I (1587: cfr. O. Berendson, The Ital. a cura di M. Rosci, Milano 1967, I, pp. 609-613; II, p. 26; C. Bracci, Della cappella dei ser.mi granduchidiToscana..., Arezzo 1633 ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] di Pio V, artefice nel 1569 dell’investitura diCosimo de’ Medici a granducadiToscana, degli affreschi nelle cappelle di S. Stefano, di S. Pietro Martire e di E. Allegri - A. Cecchi, Palazzo Vecchio e i Medici. Guida storica, Firenze 1980, pp. 235- ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] deteneva il titolo onorifico di architetto del granducadiToscana e intorno al quale, (rispettivamente dedicati al granducaCosimo III, al granduca Gian Gastone e a la cerimonia funebre in ricordo di Luigi Idi Spagna svoltasi a Firenze in ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] GranducatodiToscana sotto il governo della casa Medici, III, Firenze 1781, p. 291; L. Cantini, Vita diCosimo de' Medici primo granducadiToscana stampa ai primi anni del secolo XIX( (1870-93), Sala Bolognese 1985, I, cc. 58 s.; II, s. 1, c. 50; s. ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] da molti fu considerato uomo di quel sodalizio.
I suoi primi passi non gli valsero l'assoluta confidenza diCosimo, né quella del cardinale Ferdinando e, quando morì Pio V, nel 1572, CosimoI, ora granducadiToscana, inviò a Roma Bartolomeo Concini ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] granducaCosimo III.
Del resto, tra l'ultimo decennio del Seicento e i primi anni del secolo successivo, neanche le muse furono avare di da dissapori con il granducadiToscana, e più dai contrasti con i colleghi accademici, invidiosi della ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa diToscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] il predominio spagnolo sugli Stati italiani (in particolare sul Principato di Piombino, che i Medici aspiravano ad annettere al GranducatodiToscana fino dai tempi diCosimoI). Le trattative matrimoniali, affidate dai Medici ai cardinali Francesco ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] mero valore commerciale, indussero il granducadiToscana Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena a prelevare da villa Medici opere classiche come i Niobidi e l’Apollino (Maugeri, 2000, pp. 306 ss.), alla luce degli studi di Johan Joachim Winckelmann e dell ...
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TARGIONI TOZZETTI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1712 dal medico Benedetto Targioni e da Cecilia Tozzetti.
Studiò a Pisa dove si laureò nel 1734 in medicina e filosofia con [...] fisiche accaduti in Toscana nel corso di anni LX del secolo XVIII (I-IV, Firenze 1780). Dedicate al granduca, che lo aveva e Bartolomeo Mesny, dello scultore Cosimo Siries, del direttore della segreteria di Stato Francesco Siminetti, dei funzionari ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] il papa ne parlò in concistoro, ma gli fu ricordata la bolla di Pio V; tendenze antispagnole e l'ostilità del granducadiToscana contribuirono a confermare i cardinali nell'opposizione al disegno papale. Gregorio XIV pensò allora ad una investitura ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....