BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] dì una generazione che aveva assistito, insierne con la caduta della patria nelle mani diCosimoToscana e a far godere "l'amata pace", sia che si auguri che sotto la guida di per le nozze di Ferdinando I, divenuto granduca, con Cristina di Lorena, e ...
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STRATICO (Stratico), Giandomenico
Gilberto Pizzamiglio
STRATICO (Straticò), Giandomenico. – Nacque a Zara il 19 marzo 1732, figlio di Giambattista e di Maria Castelli.
Fuggiti dal loro feudo di Creta [...] di grande vivacità di spirito e capacità di improvvisatore, cosicché i 1772 il granduca Pietro Cosimo Amidei, Averardo De’ Medici: per la storia di una lunga amicizia, in Studi in onore di Arnaldo D’Addario, a cura di L. Borgia et al., IV, Toscana ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] grazie all’aiuto dell’ambasciatore toscano Jacopo Giraldi e del granducaCosimo III, che ottennero il perdono di Cloche, il M. riprese la sua attività nell’Ordine domenicano, cercando di accreditarsi come predicatore e studioso. Per un certo periodo ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] di Firenze (Magl. XXX, 147, c. 12).
L'opuscolo, preceduto da una lettera dedicatoria al granducaCosimo, , I, Torino 1962, pp. 618 ss.; V. A. Angelelli, Memorie stor. di Montaione in Valdelsa, Firenze 1875, p. 241; F. Flamini, La lirica toscana del ...
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MINATI, Carlo Aniceto
Francesca Farnetani
– Nacque a Montepulciano, nel Senese, il 17 apr. 1824 da Olinto, maestro delle scuole pubbliche (architetto secondo Di Scòvolo), e da Caterina Martelli.
Nel [...] granduca per la concessione della guardia civica e il 22 marzo 1848 si aggregò alla prima colonna toscanadi ostetricia (Ostetricia minore: lezioni, Milano 1881). Pubblicò inoltre due commemorazioni: DiCosimo ; F. Farnetani - I. Farnetani, Chi è stato ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] occasione uno dei frequenti "congressi" tra i dotti che si tenevano alla presenza del granducaCosimo II.
In esso, senza più cautele, il D. accusa Galilei di mirare a distruggere l'autorità di Aristotele, o di introdurre, come nuove, dottrine antiche ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] granduca mediceo si proposero di rinnovare la cultura toscana ricollegandosi, in polemica con l'aristotelismo difeso dai gesuiti, alla tradizione galileiana inaugurata dal Cimento e contrastata da Cosimo Storia letteraria d'Italia, I, Venezia 1751, p. ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] - C. Pinzauti, Roma 2003; Soprintendenza archivistica per la Toscana - Firenze, L’archivio familiare P. Ximenes d’Aragona. Inventario della serie I “documenti patrimoniali”, a cura di E. Santacroce - F. Taviani, http://www. archivi.beniculturali ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] . Di rilevante interesse per i suoi rapporti con Jacques Callot è la testimonianza circa il disegno ad acquarello da lui eseguito per l'incisione (1620) della Fiera dell'Impruneta del francese. Dopo la morte del suo mecenate, il granducaCosimo II ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Cosimo III inginocchiato dinanzi alla Vergine dell'Impruneta - opera di Merlini - affiancato da due ovali che rappresentano l'Incoronazione di Maria (ai cui piedi figurano i santi protettori di Firenze) e l'Allegoria della Toscana e di Firenze ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....