PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] 1997, pp. 105-136; M. Maccherini, Novità su Bartolomeo Manfredi nel carteggio familiare di Giulio Mancini: lo ‘Sdegno di Marte’ e i quadri diCosimo II granducadiToscana, in Prospettiva, 1999, nn. 93-94, pp. 131-141; A. Angelini, Rapporti artistici ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] abbia avuto dai Medici l'incarico di eseguire una copia postuma del ritratto diCosimo, poiché un ritratto diCosimo il Vecchio a lui attribuito era inventariato nel 1560 negli appartamenti del granducaCosimoI in palazzo Vecchio. L'Adorazione può ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] ed il 1688 realizzò, su incarico diCosimo III, un altare per il deposito di S. Ranieri nel duomo di Pisa, completato intorno al 1690 ( Italia fra classicismi e barocco. Il GranducatodiToscana e gli stati settentrionali, I, Milano 1986, ad Ind.; ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] fitta corrispondenza con il granduca ed il conte L per Cosimo III il coro diToscana, München 1976, pp. 57-69; E. Waterhouse, Roman baroque painting, Oxford 1976, pp. 29 s., 76-78; M. Aldega, Mostra di , Un saggio di editoria barocca: i rapporti F.-De ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di tavole incise di grande formato che diede alle stampe a Roma nel 1569 con la dedica a CosimoI più spesso a Firenze e in Toscana ma saltuariamente attivo anche a Roma. granduca Francesco I, il D. esegui un modello ligneo per la nuova facciata di S ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] granduca attribuitagli sulla base della descrizione del Pascoli (Keutner, 1958, p. 428 n. 10) e il citato ritratto marmoreo diCosimoI nella cultura del Manierismo, in Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, III, Firenze ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] di A. Allori, con il quale collaborò, nel 1574, all'allestimento dell'apparato funebre per il granducaCosimoI , XXI (1974), pp. 119-70; M. Chiarini, I quadri della collez. del principe Ferdinando diToscana, in Paragone, XXVI (1975), 301, p. 83; ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] , dove il granducaCosimo III gli ordinò di trasformarla in S nella Galleria Corsini a Firenze, in Dedalo, I (1920), pp. 448 ss.; Mostra della . Chiarini, Iquadri della collezione del principe Ferdinando diToscana in Paragone, XXVI (1975), pp. 301 ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] per ottenere una provvigione), e per il Dialogo di Galileo, dedicato al granduca Ferdinando II (ibid., nn. 883, 905).
diCosimo II e in cui eccellevano i fiamminghi e, fra gli operosi in Toscana, Filippo Napoletano e Agostino Tassi. I suoi maestri, i ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] dal granduca su richiesta di Filippo IV; a corte era stata già apprezzata l'opera di un altro ingegnere fiorentino, Cosimo Lotti. diToscana, in Baldinucci, cit., VI, p. 593; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....