DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] ad assicurare al D. la stima ed il favore diCosimo III che d'ora in poi gli affiderà diversi . Del Piazzo, Gli ambasc. toscani del Princitato (1537-1737), Roma 1953, pp. 22, 72, 94, 99; F. Diaz, Il granducatodiToscana, I Medici, Torino 1976, p. ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] da questa sua giovanile operetta, con lo pseudonimo-anagramma di Fiesolano Branducci. La protezione del granducaCosimo III gli valse, nel medesimo anno, il trasferimento alla prioria fiorentina di S. Maria d'Orbatello in Cafaggiolo e più tardi ...
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DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] provisione di scudi 4 al mese, comincia dal dì primo dì marzo 1551...". CosimoI, in virtù di servigi Piazzo, Gli ambasciatori toscani del Principato (1537-1737), Roma 1953, pp. 78 s.; F. Diaz, Il granducatodiToscana. I Medici, Torino 1976, ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] restauro di una statua antica con Bacco, oggi perduta (Bocci, 1991); poco più tardi scolpì il Ritratto del granducaCosimo II de di Francia e figlia del granduca Francesco IdiToscana, assai cospicua risulta invece la documentazione sulle statue di ...
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CIRNI, Antonio Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Olmeta di Tuda, nella regione di Nebbio, presso Bastia, in Corsica, verso iI 1520, da nobile famiglia.
Sui primi anni della sua vita non [...] in onore diCosimoI per il suo ingresso trionfale in Siena, e ne pubblicò una relazione per i tipi di Antonio Blado di Roma, . Ricevuto dal granduca Francesco il 20 settembre, cercò di persuaderlo ad approfittare delle lotte intestine di Genova e a ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] pronunciarono orazioni in lode diCosimoI, divenuto granduca nel 1569 (Leonardi Ginii 477, 741; D. Moreni, Bibliografia ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, p. 436; C. Mazzi, La Congrega dei Rozzi di Siena nel secolo XVI, Firenze 1882, p. 425 ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] fu nominato, su proposta del granducaCosimo III, vescovo di Pistoia e Prato e venne congregazioni spirituali, alle quali i sacerdoti dovevano intervenire una volta atto nel GranducatodiToscana. Avendo difeso l'immunità ecclesiastica di un soldato ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] di San Casciano in Val di Pesa; ebbe anche l'incarico di curare la chiesa di S. Maria ad Argiano. Con il beneplacito del granduca gli era concessa la provvisione di facilmente sostenibile dalle autorità politiche toscane, e diveniva in qualche modo ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] granduca anche da Giovanni Signorini.
Di Pollastrini ritrattista è nota l’effigie dii quali La moglie di Francesco Burlamacchi con CosimoI e Il cardinale Richelieu con Maria Cristina di in Toscana, in La pittura in Italia. L’Ottocento, I, Milano ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] ottenne dal granducaCosimo III il patrocinio per un ulteriore periodo di studio a Toscana, II, Firenze 1805, pp. 272 s.; [F. Tartini-C. Ridolfi) Notizie e guida di s., 20, 68; C. Cresti, Il "taccuino romano" diI. D., ibid., pp. 69-79; U. Thieme-F. ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....