DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] I. Casanova, comandante dell'esercito toscano, lo incaricò (1817), di stendere i Regolamenti e istruzioni per le truppe di fanteria del GranducatodiToscana stampò a Livorno il dramma Cosimo del Fante o Nove anni della vita di un Livornese, a cui ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] ed il 1688 realizzò, su incarico diCosimo III, un altare per il deposito di S. Ranieri nel duomo di Pisa, completato intorno al 1690 ( Italia fra classicismi e barocco. Il GranducatodiToscana e gli stati settentrionali, I, Milano 1986, ad Ind.; ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] fitta corrispondenza con il granduca ed il conte L per Cosimo III il coro diToscana, München 1976, pp. 57-69; E. Waterhouse, Roman baroque painting, Oxford 1976, pp. 29 s., 76-78; M. Aldega, Mostra di , Un saggio di editoria barocca: i rapporti F.-De ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] ; F. Lora, Introduzioni a G.A. Perti, Integrale della musica sacra per Ferdinando de’ Medici, principe diToscana (Firenze 1704-09), a cura di Id., Bologna 2010-11, I, pp. V-XI; II, pp. V-XI; Id., Un oratorio “animato dall’ingegnosa armonia” e “degno ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di tavole incise di grande formato che diede alle stampe a Roma nel 1569 con la dedica a CosimoI più spesso a Firenze e in Toscana ma saltuariamente attivo anche a Roma. granduca Francesco I, il D. esegui un modello ligneo per la nuova facciata di S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] e più tardi, presso l’Accademia delle Scienze di Torino, sollecitò i più giovani allo studio del Medioevo italiano. Egli toscana del 19° secolo. Di ricca e illustre famiglia fiorentina, devota ai granduchi, ricevette un’educazione letteraria, di ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] granduca attribuitagli sulla base della descrizione del Pascoli (Keutner, 1958, p. 428 n. 10) e il citato ritratto marmoreo diCosimoI nella cultura del Manierismo, in Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, III, Firenze ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] di A. Allori, con il quale collaborò, nel 1574, all'allestimento dell'apparato funebre per il granducaCosimoI , XXI (1974), pp. 119-70; M. Chiarini, I quadri della collez. del principe Ferdinando diToscana, in Paragone, XXVI (1975), 301, p. 83; ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] porte della corte, nella quale entrò al servizio di Leopoldo, fratello del granduca, negli ultimi mesi del 1659. Si trasferì trono diToscana, Cosimo, in un viaggio politico-diplomatico.
Meno di due mesi dopo, il 18 sett. 1668, il principe e i suoi ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] , dove il granducaCosimo III gli ordinò di trasformarla in S nella Galleria Corsini a Firenze, in Dedalo, I (1920), pp. 448 ss.; Mostra della . Chiarini, Iquadri della collezione del principe Ferdinando diToscana in Paragone, XXVI (1975), pp. 301 ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....