GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] di Firenze allestito nel 1589 in occasione delle nozze del granduca Ferdinando I de' Medici con Cristina didi s. Marziale, fu commissionata al G. da Cosimo Della Gherardesca vescovo di documento di pratica controriformista in una diocesi toscana.
Il ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] il L. ebbe modo di avvicinare il granducaCosimo II, assistendolo in occasione di una malattia che faceva temere il nome di Pia Casa di S. Dorotea de' Pazzerelli, e i suoi capitoli fiorentina e toscana del XVI e XVII secolo e la nascita di S. Dorotea ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] i suoi maestri, trasferitisi temporaneamente al servizio del granduca: nel 1677 collaborò con Ferrata al restauro di M. Visonà, L'Accademia diCosimo III a Roma (1673-1686), in Storia delle arti in Toscana. Il Seicento, a cura di M. Gregori, Pisa 2001 ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] dì una generazione che aveva assistito, insierne con la caduta della patria nelle mani diCosimoToscana e a far godere "l'amata pace", sia che si auguri che sotto la guida di per le nozze di Ferdinando I, divenuto granduca, con Cristina di Lorena, e ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] di Firenze (Magl. XXX, 147, c. 12).
L'opuscolo, preceduto da una lettera dedicatoria al granducaCosimo, , I, Torino 1962, pp. 618 ss.; V. A. Angelelli, Memorie stor. di Montaione in Valdelsa, Firenze 1875, p. 241; F. Flamini, La lirica toscana del ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] occasione uno dei frequenti "congressi" tra i dotti che si tenevano alla presenza del granducaCosimo II.
In esso, senza più cautele, il D. accusa Galilei di mirare a distruggere l'autorità di Aristotele, o di introdurre, come nuove, dottrine antiche ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] granduca mediceo si proposero di rinnovare la cultura toscana ricollegandosi, in polemica con l'aristotelismo difeso dai gesuiti, alla tradizione galileiana inaugurata dal Cimento e contrastata da Cosimo Storia letteraria d'Italia, I, Venezia 1751, p. ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] - C. Pinzauti, Roma 2003; Soprintendenza archivistica per la Toscana - Firenze, L’archivio familiare P. Ximenes d’Aragona. Inventario della serie I “documenti patrimoniali”, a cura di E. Santacroce - F. Taviani, http://www. archivi.beniculturali ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] . Di rilevante interesse per i suoi rapporti con Jacques Callot è la testimonianza circa il disegno ad acquarello da lui eseguito per l'incisione (1620) della Fiera dell'Impruneta del francese. Dopo la morte del suo mecenate, il granducaCosimo II ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Cosimo III inginocchiato dinanzi alla Vergine dell'Impruneta - opera di Merlini - affiancato da due ovali che rappresentano l'Incoronazione di Maria (ai cui piedi figurano i santi protettori di Firenze) e l'Allegoria della Toscana e di Firenze ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....