FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] diCosimoI, destinate ad ornare l'arco al canto degli Antellesi (Gaeta Bertelà-Petrioli Tofani, 1969). Risulta documentata inoltre la sua partecipazione all'apparato allestito a Pisa per l'ingresso del granduca Ferdinando I e la Toscana dei Medici ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] apprezzato dagli intellettuali e dai nobili; lo stesso granduca Ferdinando I lo nominò educatore del figlio Cosimo, e alla morte di Diomede Borghesi, primo titolare della cattedra di lingua toscana, sostenne la candidatura del C. come successore. Lo ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] non solo fino alla morte diCosimo (1574), ma addirittura sino alla morte del granduca Francesco, cioè all'anno 1578 esperienza di sagace genealogista a servizio delle casate toscane, avendo a immediata portata di mano i necessari elementi di studio. ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] granduca Ferdinando II, e di cui abbiamo testimonianza in un documento che ricorda come durante igranducatidi Ferdinando I e diCosimo Buontalenti a G. P., in Storia delle arti in Toscana. Il Seicento, a cura di M. Gregori, Firenze 2001, pp. 21-28; ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] . degli Ital. ill., VI, Venezia 1838, pp. 40-47; F. Tribolati, Le conversazioni di G. Rosini, Pisa 1889, pp. 35-41; G. A. Venturi, Le controspersie dei granduca Leopoldo IdiToscana e dei vescovo Scipione de' Ricci con la corte romana, in Arch. stor ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] fustigazione in seguito al furto di sette sacchi di grano, o quella della rottura col granducaCosimoI in seguito alla quale avrebbe dovuto 1593 e 1604, in due libri dedicati a Ferdinando IdiToscana, cui nell'edizione del 1593 sono aggiunti due ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] diCosimo II, scriveva all'ambasciatore del granduca a Roma Pietro Guicciardini di aver sentito del D. che era uomo didiCosimoI avevano mostrato di apprezzare i tentativi volti a collegare la Toscana moderna con gli Etruschi; egli tentò anche di ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] con la sola preoccupazione di assicurare al granduca l'obbedienza dei conventuali toscani, nei confronti dei quali si comportò da autocrate, incurante di una condotta personale riprovevole, specialmente dopo la morte diCosimoI. In conseguenza della ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] il decreto di chiusura di tutte le congregazioni emanato da CosimoI) celebrò le di Lucca e degli Accordati di Genova, mentre altri motti e figure egli elaborava per il granduca Ferdinando I fiorite tra le città toscane nel Cinquecento, e per ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] di Firenze e i Fiorentini. Le falsità di cui "l'orso" sarebbe responsabile divengono così pretesto perché il segretario operi una disamina della illustre tradizione storica e culturale della città toscana salone "già da Cosimo destinato e fabbricato a ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....