FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] 1623", i rapporti fra i due dovevano risalire ad anni ancora precedenti.
D'altra parte, già il 7 maggio 1619 Galileo, scrivendo da Padova al segretario di Stato diToscana B. Vinta, esprimeva l'intenzione di insegnare a qualche servitore del granduca ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] di Solimano, avrebbe visto confiscati tutti i suoi beni come complice di una congiura contro il granduca Francesco ICosimo e i suoi figli. La pena consisteva in un anno di confino entro le mura della città. Nel caso di Legislaz. toscana, a cura di L. ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] duca Cosimo alla carica di depositario generale toscana, se non didi console dei Fiorentini in Napoli, premesso che "in quella città si fanno pochissimi negotii" supplicava il granduca 536; R. Filangieri,I Banchi di Napoli dalle origini alla ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....