DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] del D. era di ottenere approvvigionamenti di grano siciliano per i veneziani e l'invio, a breve scadenza, della flotta spagnola in Sicilia. Il D. doveva anche promuovere presso Filippo II l'investitura diCosimo de' Medici a granducadiToscana e ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] 17 marzo 1621, ricevette l'incarico il 21 maggio e partì ai primi di agosto. Durante il viaggio rese visita al granducadiToscana Ferdinando de' Medici ed al duca di Mantova Ferdinando Gonzaga. A Vienna si abboccò col nunzio pontificio Carlo Carafa ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] che Piccolomini scrisse su richiesta di Cristina di Lorena, moglie del granducadiToscana Ferdinando I, che desiderava avere uno scritto del famoso professore da utilizzare come guida per l’educazione del figlio Cosimo, e il Compendio della scienza ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granducaCosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] il granducadiToscana Francesco Stefano di Lorena gli conferì la commenda dell'Ordine di S. Stefano.
A partire dalle vacanze del 1738 e nell'autunno degli anni successivi il G. partecipò a Volterra alle ricerche di antichità etrusche insieme con i ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] . ebbe in particolare il compito di mantenere i contatti con l'ambasciatore francese Béthune e il nunzio pontificio: tenne anche una regolare corrispondenza con il granducadiToscana a cui inviò notizie sull'incoronazione di Giovanni III, avvenuta a ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] della cancelleria pontificia con la carica di segretario unico per i brevi. Nel 1569, di concerto con gli emissari della corte toscana a Roma, si adoperò per la nomina diCosimo de' Medici a granducadiToscana; e fu probabilmente lui a redigere ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] priore il 15 ott. 1576.
Il L. fu inoltre basso di cappella del granducadiToscana, cioè tra i preposti a cantare le messe alla corte diCosimo. Nel diario del L. i numerosi riferimenti alle cerimonie accompagnate da un coro inducono a ritenere che ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] . Intervenne anche nelle accanite controversie tra Pio V e Massimiliano II, provocate dall'arbitraria elevazione papale diCosimoI a granducadiToscana (dicembre 1569). A partire dal settembre del 1570 il B. presentò all'imperatore e ai suoi ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] Lipsiae 1688;parte seconda, Parmae 1694). Dedicata al granducadiToscanaCosimo III, si compone di 13 dialoghi sulla natura dei corpi, composti di parti fisse (i sali), di umore (il mercurio) e di spirito (lo zolfo). Rispetto alla scienza del tempo ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] , visitò frequentemente l’area di sua giurisdizione e tenne due sinodi, i cui atti vennero dati alle stampe. Durante il suo vescovato accolse il granducadiToscanaCosimo III, in viaggio verso Loreto, che mostrò di apprezzare l’accoglienza ricevuta ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....