DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] occasione uno dei frequenti "congressi" tra i dotti che si tenevano alla presenza del granducaCosimo II.
In esso, senza più cautele, il D. accusa Galilei di mirare a distruggere l'autorità di Aristotele, o di introdurre, come nuove, dottrine antiche ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] granduca mediceo si proposero di rinnovare la cultura toscana ricollegandosi, in polemica con l'aristotelismo difeso dai gesuiti, alla tradizione galileiana inaugurata dal Cimento e contrastata da Cosimo Storia letteraria d'Italia, I, Venezia 1751, p. ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] ammirazione per l'opera di Pierre Bayle. Anzi, mentre in Toscana il granducaCosimo III metteva al bando ag. 1741, giudicò negativamente l'opera dello scrittore senese: "Veggo da i giornali pettinato l'autore de gli Studi delle Donne, e con ragione; ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] i successi poetici del C. attirarono su di lui l'attenzione del granduca per opera diCosimo o Cosmo, discendente di Perseo e Toscana, Firenze 1805, I, p. 293; IX, p. 264; G. B. de Tomasi di Gallipoli, in Biografia degli uomini ill. dei Regno di ...
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BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] di teologia dogmatica e morale, con l'interruzione di un triennio (1706-09), quando fu eletto provinciale per la ToscanagranducaCosimo III gli affidò incarichi di fiducia presso la corte di Piarum..., a cura di L. Del Buono, I, Firenze 1893, p ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....