CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] di L. Magalotti, fu dedicata a Cosimo da Castiglione, gentiluomo di camera del granduca, ed ebbe il titolo di Ragionamenti di storici sulle imprese scientif. marittime e coloniali di Ferdinando IgranducadiToscana, Firenze 1901, p. 37; G. Sgrilli ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] le sue conquiste territoriali alle altre parti della Toscana (specie con la conclusione vittoriosa della guerra di Siena, 1555), segnò con il duca CosimoI, dal 1569 granducadiToscana, la definitiva trasformazione dello stato cittadino nello stato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei possessi italiani.
Il granducatodiToscana, tra gli Stati italiani il più debole ma economicamente forse il più prospero, trova la sua abile guida nel figlio di Giovanni dalle Bande Nere, il duca e poi granducaCosimoI (1537-74). Questi lascia ...
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Figlia (Bar-le-Duc 1565 - Firenze 1636) di Carlo III di Lorena e di Claudia di Francia. Sposò nel 1589 il granducadiToscana Ferdinando I de' Medici, che voleva riavvicinarsi alla Francia; temperamento [...] , fondò in Toscana numerosissimi conventi e, morto il marito (1609), contribuì a purificare la corte dai vizî che vi si erano introdotti. Politicamente, però, l'opera di C. fu nefasta: già cattiva ispiratrice della politica del figlio Cosimo II, fu ...
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Principessa palatina (n. 1667 - m. Firenze 1743), figlia del granducadiToscanaCosimo III. Vedova dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo di Neuburg, non prevedendosi prole dall'erede Gian Gastone, [...] assegnata dalle grandi potenze ai Lorena; Anna Maria Luisa rimase tuttavia in Toscana e nella convenzione del 31 ott. 1737, cedendo i beni di famiglia al nuovo granduca, pattuì che le preziose collezioni medicee non potessero essere trasportate fuori ...
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Figlia (n. 1612 - m. Parma 1679) del granducadiToscanaCosimo II, fu data in sposa (1628) a Odoardo Farnese duca di Parma, nonostante l'opposizione della madre Maria de' Medici e della diplomazia francese, [...] . Morto il marito (1646), resse lo stato, dapprima col cardinale Francesco Maria Farnese, per il figlio Ranuccio II fino al 1649. Aspramente avversata da I. Gaufrido, dopo la condanna di questo (1650), riprese a ispirare la politica del figlio. ...
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Figlia (1522-1562) del viceré di Napoli don Pedro di Toledo, fu sposata nel 1539 da CosimoI de' Medici, duca di Firenze, poi granducadiToscana, che con quel matrimonio voleva assicurarsi l'appoggio [...] della Spagna ...
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Figlio minore (Firenze 1549 - ivi 1609) diCosimoI. Cardinale a quattordici anni, si stabilì nel 1571 a Roma, successe nel 1587 al fratello Francesco I e mostrò subito di voler perfezionare i disegni [...] nipote Maria de' Medici; ma poi, colpito dal trattato di Lione (1601) che infranse i suoi disegni sul Saluzzese, offrì aiuti all'Impero contro i Turchi e procurò il matrimonio del figlio, il futuro Cosimo II, con Maria Maddalena d'Austria (1608). Il ...
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Figlio (Firenze 1610 - ivi 1670) diCosimo II; successo al padre nel 1620 sotto la reggenza della nonna Maria Cristina e della madre M. Maddalena d'Austria, subì la loro influenza anche dopo la maggiore [...] di Castro. Esercitò una fiacca politica estera (notevole il fallimento del suo disegno d'una lega italica) e un'eccessiva pressione fiscale, che inaridì l'industria, già insidiata al pari dell'agricoltura dalla peste e dalla carestia; favorì invece i ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] CosimoIdiToscana non mirava a pregiudicare i diritti e l'autorità del re cattolico e cercare di appianare le controversie di che l'Aldobrandini fosse segretamente appoggiato dal granducadiToscana, i cui sentimenti filofrancesi erano a tutti noti, ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....