Figlio (Firenze 1541 - Poggio a Caiano 1587) diCosimoI e di Eleonora di Toledo; reggente negli ultimi anni di vita del padre, salì al trono nel 1574 mostrando una scarsa perizia negli affari di stato. [...] . La morte quasi contemporanea dei due sposi, dovuta alla malaria, diede luogo a sospetti, originando la leggenda che essi fossero stati avvelenati dal fratello di F., il cardinale Ferdinando (poi successore di F. nel granducato, come Ferdinando I). ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] i favori di entrambi i sovrani, ma in primo luogo quelli del nuovo signore di Siena, il duca Cosimo de' Medici. Con il risultato di grazie alla raccomandazione almeno altrettanto decisiva del granducadiToscana. Divenuto dottore "utriusque iuris" ( ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] di conchiglie ambonesi al granducadiToscana, Cosimo III de' Medici e dedicò il D'Amboinsche Rariteitkamer (Gabinetto di rarità di Ambon) a Hendrik d'Acquet, medico e sindaco di , la flora, la fauna, i metalli, i costumi e la storia degli abitanti ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] assicura di non covare intenti aggressivi) spalleggiato da Cosimo de' granducadiToscana, "non lasciato da spagnoli" e "desiderato" dal duca di Mantova. Nel contempo a lui guardano "volentieri" i cardinali veneti; e la "fattione gregoriana" - i ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] di conchiglie, messa insieme nell'arco di molti anni. Nel 1682 fu costretto però a venderla a Cosimo III de' Medici, granducadiToscanadi essere tornato in patria "non ricolmo di merci e di guadagni, come fanno di solito i reduci, ma di carte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] per essere ammirati nelle raccolte principesche.
Botteghe e città: il caso di Firenze
Nel 1561, il duca di Firenze Cosimo de’ Medici, futuro granducadiToscana con il nome diCosimoI, promosse il censimento delle attività produttive della città ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] (John of Holywood) e del Quadripartitum (Tetrabiblos), l’opera astrologica di Claudio Tolomeo. A Pisa, per fare un esempio, gli statuti emanati dal granducadiToscanaCosimoI nel 1545-46 disponevano che gli ‘astronomi’ «primo anno legant auctorem ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] rilevanti furono i rapporti tra Charles Babbage (1791-1871) e numerosi scienziati italiani. Tra il 1827 e il 1828, Babbage effettuò un viaggio in Italia, visitando numerose zone, tra cui il Regno di Sardegna, il GranducatodiToscana e il ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] presso Alessandro Farnese, scrisse al granducadiToscana Ferdinando I varie lettere sollecitando un "qualche Guicciardini, Carteggi, filze LI e LII; e di quattro lettere a CosimoI nell'Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filze 516, c. ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] granducadiToscanaCosimo II, da cui era stato incaricato di indagare sulla "verità dell'historia" di J., di "molte canzoni che raccontano li fatti" di buone parole, perché Ferdinando II - lungi dallo scucire i 50.000 scudi che J. da lui s'attendeva ...
Leggi Tutto
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....