ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia diCosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] della Toscana, Carlo VI, irritato da questo atto d'indipendenza del granduca, negò ostinatamente il proprio consenso. Negli anni successivi, mentre continuavano intense le trattative, A., rimasta vedova, per le insistenze diCosimo abbandonò ...
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FRANCESCO I de' Medici, granducadiToscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi diCosimoI, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] ), 2, pp. 119, 148; M.L. Mariotti Masi, B. Capello, Milano 1986; M. Griffo, Storia di Firenze, Milano 1986-92, ad Indicem; F. Diaz, Il GranducatodiToscana. I Medici, Torino 1987, ad Indicem; C. Molinari, Delle nozze medicee…, in Il teatro ital. nel ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] presso Alessandro Farnese, scrisse al granducadiToscana Ferdinando I varie lettere sollecitando un "qualche Guicciardini, Carteggi, filze LI e LII; e di quattro lettere a CosimoI nell'Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filze 516, c. ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] granducadiToscanaCosimo II, da cui era stato incaricato di indagare sulla "verità dell'historia" di J., di "molte canzoni che raccontano li fatti" di buone parole, perché Ferdinando II - lungi dallo scucire i 50.000 scudi che J. da lui s'attendeva ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] diCosimoI e nel 1580 ottenne che gli ambasciatori di Ferrara e di Savoia avessero la precedenza su quello di Firenze. Durante il pontificato di anche con Ferdinando I de' Medici, granducadiToscana, cui infine andò la mano di Cristina di Lorena. A ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] estate del 1575 gli affidò una delicata missione diplomatica nei Ducati di Ferrara e Urbino.
Nel 1570 papa Pio V aveva concesso a CosimoI de' Medici il titolo digranducadiToscana. Ciò aveva suscitato lo sconcerto degli altri principi italiani, in ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] Waldsee e la connessa arma gentilizia. Riconoscimenti che sanciscono l'autorevole posizione di Ludovico, il quale, già scudiero del granducadiToscanaCosimoI, divenne poi ministro imperiale nonché, per tre volte, deputato degli stati provinciali ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] A. Corsini, Ritorno e partenza di Leopoldo II granducadiToscana, ibid., pp. 178, 182 s.; G. Massari, Diario dalle cento voci, a cura di E. Morelli, Bologna 1959, ad Indicem;R. Ciampini, Itoscani del '59, carteggi inediti di C. Ridolfi, U. Peruzzi ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] e poi da Cosimo Ridolfi: il C. fu chiamato a ricoprirvi la carica di ministro degli Affari 84 s., 89, 93, 163, 208, 217, 228 s.; G. Baldasseroni, Leopoldo II granducadiToscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 234, 236, 23943, 288 s., 295, 360, ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] il regno diCosimoI, mentre l'opera termina col passaggio della Toscana - dopo il breve regno di Gian Gastone e con l'estinzione della dinastia medicea - a Francesco Stefano di Lorena (1737). Si tratta della prima storia del GranducatodiToscana e ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....