DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] dell'esequie diCosimoI era stato fra i "50 giovani deputati a portare il baldacchino sopra il corpo del Granduca"; Lisabetta, italiano, CXXI(1963), pp. 362-456; F. Diaz, Il granducatodiToscana. I Medici, Torino 1976, pp. 1146, 242 ss., 366; ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo diCosimoI, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] che era agente dei beni di Camilla Martelli, seconda moglie del defunto granducaCosimoI, ottenne che il giovinetto appena a Vienna e a Praga, il B. rientrò in Toscana con il suo signore, che venne di lì a poco (1597) inviato con sei galere, due ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] della commenda di grazia dell'Ordine di S. Stefano, l'onorificenza istituita da CosimoI de' Memorie 1833-1859, a cura di R. Mori, Firenze 1959, pp. 11-14, 26-28, 41-54, 63-76; Id., Leopoldo II granducadiToscana e i suoi tempi. Memorie…, Bologna ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] 1605-1607, fatta da R. A. ambasciatore del GranducadiToscana Ferdinando I fu edita a cura di G. e C. Campori a Modena nel 1872.
Al chiese l'arresto con una nuova accusa di empietà; ma il granducaCosimo troncò il tentativo sul nascere, facendosi ...
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BIANCA Capello, granduchessa diToscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] furono più volte richiesti in occasione di parentadi principeschi, specialmente quelli di casa Medici, come le nozze della primogenita del granduca, Eleonora, con Vincenzo Gonzaga e della figlia diCosimoI e di Camilla Martelli, Virginia, con Cesare ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] portare alle varie corti la notizia della morte del granducadiToscana, Francesco I de' Medici.
La meta ultima del viaggio erano i Paesi Bassi, di cui era governatore Alessandro Farnese, duca di Parma, ma numerose furono le tappe intermedie. Durante ...
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CAPPONI, Piero
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Scipione di Piero e di Elisabetta di Piero Strozzi, nacque a Firenze il 30 dicembre 1641. Appartenne al ramo dei Capponi che aveva la propria [...] il "vivissimo dolore" del granducadiToscana per la "morte del re Carlo di gloriosa memoria" e la gioia per l'assunzione al trono di Giacomo II.
A Londra il C. abitò presso l'incaricato di affari della corte diToscana, Francesco Terriesi, il quale ...
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DEL NERO, Nero maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 ag. 1662, primogenito di Luigi Maria, barone di Porcigliano (feudo dello Stato pontificio) e di Anna Maria dei marchesi Bourbon del Monte.
La [...] GranducatodiToscana ormai da tempo non aveva più una vera politica estera. L'unico problema che occupava la mente del vecchio Cosimodi successione che l'aveva visto ridotto a territorio di conquista dalle due potenze rivali: gli Asburgo ed i ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] . Con Francesco I, succeduto a Cosimo nel 1574, l'A. definì la questione dei confini del suo dominio dell'Elba, e gli cedette, nel 1577, l'appalto della miniera di ferro presso Rio nell'isola stessa. Sempre col granducadiToscana, l'A. iniziò ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] di mercanti ebrei di Livomo, di alcuni bastimenti toscani. Poiché i Francesi non intendevano restituirli, Cosimo ; Ibid., Carte Strozzi,Inventario, s. I, pp. 281-285; R. Galluzzí, Istoria dei GranducatodiToscana sotto il governo della casa Medici, V ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....