CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] fustigazione in seguito al furto di sette sacchi di grano, o quella della rottura col granducaCosimoI in seguito alla quale avrebbe dovuto 1593 e 1604, in due libri dedicati a Ferdinando IdiToscana, cui nell'edizione del 1593 sono aggiunti due ...
Leggi Tutto
DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] diCosimo II, scriveva all'ambasciatore del granduca a Roma Pietro Guicciardini di aver sentito del D. che era uomo didiCosimoI avevano mostrato di apprezzare i tentativi volti a collegare la Toscana moderna con gli Etruschi; egli tentò anche di ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] con la sola preoccupazione di assicurare al granduca l'obbedienza dei conventuali toscani, nei confronti dei quali si comportò da autocrate, incurante di una condotta personale riprovevole, specialmente dopo la morte diCosimoI. In conseguenza della ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] il decreto di chiusura di tutte le congregazioni emanato da CosimoI) celebrò le di Lucca e degli Accordati di Genova, mentre altri motti e figure egli elaborava per il granduca Ferdinando I fiorite tra le città toscane nel Cinquecento, e per ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] di Firenze e i Fiorentini. Le falsità di cui "l'orso" sarebbe responsabile divengono così pretesto perché il segretario operi una disamina della illustre tradizione storica e culturale della città toscana salone "già da Cosimo destinato e fabbricato a ...
Leggi Tutto
APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] 1597(Inghirami, Storia della Toscana..., XVI, p.69).
Nel monastero delle Murate di Firenze venne educata Caterina de' Medici, che andò sposa ad Enrico II di Francia, e l'ava del granducaCosimoI, Caterina Sforza, vi finì i suoi giorni tribolati.
Il ...
Leggi Tutto
ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] (firmato) del conte Ugo diToscana agli Uffizi, dipinto da giovinetto granducaCosimo II, e si sa, da un suo capitolo in versi, che per il granduca U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler,I, pp. 321 a.; Encici. ital., II, p. 558 ...
Leggi Tutto
Cardinale (Firenze 1617 - ivi 1675), figlio del granducadiToscanaCosimo II; insigne protettore degli studî, col fratello Ferdinando II ebbe l'iniziativa della fondazione dell'Accademia del Cimento, [...] primo ordinamento delle collezioni di palazzo Pitti, alle quali riunì i quadri della sua collezione personale e di quella dei fratelli Carlo e Ferdinando II. Iniziò pure la raccolta di disegni che, arricchita dal granducaCosimo III, forma il nucleo ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1547 - Livorno 1562) del granducadiToscanaCosimoI, morì (di malaria) quasi contemporaneamente alla madre Eleonora di Toledo e al fratello cardinale Giovanni. Sulla sua morte si diffuse [...] la voce, peraltro infondata, che il padre stesso lo avesse trafitto in un momento d, ritenendolo colpevole d'aver ucciso il fratello Giovanni in una partita di caccia. Alla sua vita si ispira la nota tragedia Don Garzia di V. Alfieri (pubbl. 1789). ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1541 - Poggio a Caiano 1587) diCosimoI e di Eleonora di Toledo; reggente negli ultimi anni di vita del padre, salì al trono nel 1574 mostrando una scarsa perizia negli affari di stato. [...] . La morte quasi contemporanea dei due sposi, dovuta alla malaria, diede luogo a sospetti, originando la leggenda che essi fossero stati avvelenati dal fratello di F., il cardinale Ferdinando (poi successore di F. nel granducato, come Ferdinando I). ...
Leggi Tutto
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....