BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] di mercanti ebrei di Livomo, di alcuni bastimenti toscani. Poiché i Francesi non intendevano restituirli, Cosimo ; Ibid., Carte Strozzi,Inventario, s. I, pp. 281-285; R. Galluzzí, Istoria dei GranducatodiToscana sotto il governo della casa Medici, V ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] romana dove aveva conseguito, per la sua eloquenza, un grande successo pronunciando nella chiesa di S. Lorenzo l'orazione funebre in onore del granducadiToscanaCosimoI (1574). Gregorio XIII lo creò protonotario apostolico e Sisto V nel 1586 lo ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] granduchi Ferdinando I e Cosimo II gli vennero affidate importanti e talvolta pericolose missioni diplomatiche; tra le prime, una in Spagna di in tale funzione di agente di collegamento in Francia tra il granducadiToscana e il re di Navarra: così ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] , dalla quale ebbe quattro figli, due maschi e due femmine. Successivamente alle nozze, il granducadiToscanaCosimo III lo nominò suo avvocato in Roma, insieme con P. Vecchi e I. Lanfredini. Nel 1719, alla morte dell'avvocato G.B. Zappi, fu eletto ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, p. 455; G.F. Rambelli, Elogio del cav. G. G. persicetano, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, CII (1854), pp. 278-289; E. Fasano Guarini, Cosimo III de' Medici, in Diz ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze CosimoI, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] da Pio V del titolo digranducadiToscana e nel 1574 fu inviato a Genova, Madrid e Lisbona per notificare a quelle corti la morte diCosimo. Il successore di questi, Francesco I, lo incaricò negli anni successivi di molte missioni diplomatiche: nel ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] definitivamente a Firenze come teologo e familiare del granducadiToscana, Cosimo III.
Erudito e accademico Apatista, dedicò gran sec. XVIII. In evidente contrasto con i suoi intenti di genealogista imparziale risulta il Discorso genealogico della ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] fallito a Montemurlo, di ristabilire le libertà a Firenze; seppe poi, con efficace eloquenza, persuadere i fuorusciti toscani e in particolare i Fiorentini residenti in Roma a dichiararsi apertamente nemici del duca CosimoI, dimostrando che "quello ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] evanescenza e di scaldare i contorni delle figure illuminandoli di riflessi rossi non sconverrebbe a Piero diCosimo. Un ’immediata conseguenza di una svolta nella pittura di quel momento, via via che i pittori – specialmente itoscani come Andrea del ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] difficoltà nel Regno di Napoli e nel GranducatodiToscana. A Napoli, del grandioso palazzo Braschi, opera diCosimo Morelli, in cui fu riunita una
Se le prime esequie si svolsero a Valence, i novendiali per la sua morte ebbero luogo a Venezia, ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....