CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] granduchessa diToscana Cristina di Lorena, l'opera in versi I quattro Novissimi, conservata nella Biblioteca nazionale di " di carnevale, di cui il Rinuccini aveva fornito il testo poetico da recitare e il Parigi, architetto del granducaCosimo II ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] regole de la nuova poesia toscana, stampata a Roma per i tipi di Antonio Blado; i destinatari delle poesie del occasione, della morte di Michelangelo. Nel gennaio del 1566 venne finalmente liberato per grazia del granducaCosimo. In questo stesso ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] Morelli al conte bolognese Vincenzio Ferdinando Antonio Ranuzzi, cameriere segreto del granducaCosimo III, bibliofilo e collezionista. Fu aggiunta una terza parte di cinquantatré sonetti, di cui due caudati, omaggio agli Apatisti e a tutta la città ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] fratello Francesco come granduca.
Nei trattati del B., dedicati a temi tanto diversi, il concetto di eloquenza si svuota del Orazione di M. Piero Vettori recitata nell'esequie del Serenissimo Cosimo de' Medici Gran Duca diToscana nella Chiesa di S. ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] diCosimo fra il granduca e il fratello don Pietro, il D. fu il primo degli avvocati di Ferdinando ); G. Lumbroso, Notizie sulla vita di Cassiano Dal Pozzo, Torino 1874, pp. 134ss.; F. Diaz, Il granducatodiToscana, I Medici, Torino 1976, pp. 94, ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] i segretari diCosimoI, e in seguito passò alla Segreteria di Francesco. Nel 1579 percepiva una provvisione di Piazzo, Gli ambasciatori toscani del principato (1537-1737), Roma 1953, p. 142; F. Diaz, Il GranducatodiToscana, I, IMedici, Torino 1976 ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] cadetto del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena, nella realizzazione di alcuni quadri nipote di questo, il cardinale Giovan Carlo de' Medici, secondogenito diCosimo II Dandini.
Per la granduchessa diToscana Vittoria Della Rovere, il ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] lo costrinse ad implorare una pensione dai suoi signori. Nel 1571 CosimoI e suo figlio, il futuro granduca Francesco, proposero invano a Pio V di assegnargli il vacante vescovado di Cortona. Rientrò a Firenze tanto debilitato dai disagi del viaggio ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] , che suscitò vasta eco anche fra i teologi, fra i quali taluno riteneva che la sua teoria giustificasse l'estensione del battesimo anche ai feti abortivi. La questione fu risollevata dal granducaCosimo III diToscana, che la sottopose al S. Uffizio ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] l'importanza della posizione del C. alla corte diToscana, è da ricordare che nel 1723 anche Cosimo III concesse a lui e ai suoi discendenti maschi il titolo e la dignità di conte (Arch. di Stato di Firenze, Pratica segreta, 196), e che nel 1731 ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....