CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] e ottimo clavicembalista, figlio dell'allora granducadiToscanaCosimo III, conosciuto il C. in occasione Brown Coll. of Musical Instrum. of all Nations, I, Europe, New York 1904, pp. 91 ss.; S. Tort, La chiesa di S. Jacopo fra' Fossi e le sue opere ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] I. XI: "E al Cavalier dal Pozzo, e a i due Romani / Famosi ingegni il Cesi e 'l Cesarini"). Lo stesso D. del resto aveva portato ima copia dell'opera, nel 1620, a Firenze al granducadiToscanaCosimo Antonio alienò il museo, i quadri, la libreria e i ...
Leggi Tutto
BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] tela, oggi perduta), si trovò impegnato nei funerali diCosimoI e di Francesco I (1587: cfr. O. Berendson, The Ital. a cura di M. Rosci, Milano 1967, I, pp. 609-613; II, p. 26; C. Bracci, Della cappella dei ser.mi granduchidiToscana..., Arezzo 1633 ...
Leggi Tutto
LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] GranducatodiToscana sotto il governo della casa Medici, III, Firenze 1781, p. 291; L. Cantini, Vita diCosimo de' Medici primo granducadiToscana stampa ai primi anni del secolo XIX( (1870-93), Sala Bolognese 1985, I, cc. 58 s.; II, s. 1, c. 50; s. ...
Leggi Tutto
LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] da molti fu considerato uomo di quel sodalizio.
I suoi primi passi non gli valsero l'assoluta confidenza diCosimo, né quella del cardinale Ferdinando e, quando morì Pio V, nel 1572, CosimoI, ora granducadiToscana, inviò a Roma Bartolomeo Concini ...
Leggi Tutto
BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] granducaCosimo III.
Del resto, tra l'ultimo decennio del Seicento e i primi anni del secolo successivo, neanche le muse furono avare di da dissapori con il granducadiToscana, e più dai contrasti con i colleghi accademici, invidiosi della ...
Leggi Tutto
ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] il papa ne parlò in concistoro, ma gli fu ricordata la bolla di Pio V; tendenze antispagnole e l'ostilità del granducadiToscana contribuirono a confermare i cardinali nell'opposizione al disegno papale. Gregorio XIV pensò allora ad una investitura ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] granduca, dimostrando di conoscerle bene; lo stesso Riposo è dedicato a don Giovanni de' Medici, figlio naturale diCosimoI e didiToscana (Firenze 1578), sono riunite nel volume manoscritto autografo, con correzioni dell'autore, Rime di ...
Leggi Tutto
ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] a seguito di un'ulti ma lettera del granducadiToscanaCosimo III, diede il permesso richiesto per l'A. di "restituirsi in edizione integrale con ricche note è stata curata da R. Sabatini per i tipi del De Sanetis, Roma 1958.
L'A. scrisse anche un ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] tentò più volte di vendere la prima; un possibile acquirente fu inizialmente il granducadiToscana Francesco I de' Medici, P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo: CosimoI, Francesco I e il cardinale Ferdinando, Modena 1993, pp. 106 ...
Leggi Tutto
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....