FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] di coloro, i quali per maturare i parti de' loro ingegni aspettano l'età più matura" (A don Cosimo Pinelli), sostenendo che "igranducadiToscana, accordando quasi sempre felicemente il suo piccolo realismo impressionistico a osservazioni di blanda ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] che si prese cura di farla stampare, dedicandola con una lettera a Francesco de' Medici, figlio diCosimoI, datata 9febbr. , Vita diCosimo de' Medici, primo granducadiToscana, Firenze 1805, p. 462; E. Marcucci, Lettere edite e inedite di F. ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] , dalla quale ebbe quattro figli, due maschi e due femmine. Successivamente alle nozze, il granducadiToscanaCosimo III lo nominò suo avvocato in Roma, insieme con P. Vecchi e I. Lanfredini. Nel 1719, alla morte dell'avvocato G.B. Zappi, fu eletto ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] definitivamente a Firenze come teologo e familiare del granducadiToscana, Cosimo III.
Erudito e accademico Apatista, dedicò gran sec. XVIII. In evidente contrasto con i suoi intenti di genealogista imparziale risulta il Discorso genealogico della ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Cosimo III (Lione 1673); dalle Poesie liriche diverse di che conobbe, "nella libreria segreta del granduca", ove s'era recato a salutare Magliabechi ... in Toscana..., I, Firenze 1780, pp. 494, 497, 515, 520, 524; P. A. Serassi, Vita di L Mazzoni ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] del granducatodiCosimo III Toscana nel corrente secolo, apparsa anch'essa anonima e senza luogo di stampa nel 1761. Nella Diacrisis la polemica toccò toni forti: il misterioso Lucio Alfeo scrisse che nella loro ansia di combattere i docenti pisani i ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] ambienti letterari fecero sì che il granducaCosimo III ordinasse di bruciare pubblicamente tutte le copie commedia del Settecento, I, a cura di R. Turchi, Torino 1987, pp. 3-8; G. Nicoletti, Firenze e il GranducatodiToscana, in Letteratura ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] sia per questioni legali sia per petizioni e trattative coi granduchidiToscana. Quando morì, nell'agosto 1598, ebbe l'onore di due conimemorazioni ufficiali, una letta durante le esequie nella chiesa di S. Stefano l'11 agosto, l'altra nella corte ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] regole de la nuova poesia toscana, stampata a Roma per i tipi di Antonio Blado; i destinatari delle poesie del occasione, della morte di Michelangelo. Nel gennaio del 1566 venne finalmente liberato per grazia del granducaCosimo. In questo stesso ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] Morelli al conte bolognese Vincenzio Ferdinando Antonio Ranuzzi, cameriere segreto del granducaCosimo III, bibliofilo e collezionista. Fu aggiunta una terza parte di cinquantatré sonetti, di cui due caudati, omaggio agli Apatisti e a tutta la città ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....