SERAVEZZA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Paese e comune della Versilia (Toscana), nella provincia di Lucca, da cui dista 28 km. verso nord-ovest. Il paese sorge al piede occidentale [...] XVI nelle cave del M. Altissimo, da cui si estrassero marmi pregiati, utilizzati nelle costruzioni di Firenze e di Roma. CosimoI, che amava seguirne le vicende, vi fece erigere dal Bontalenti un palazzo (ora sede del comune) per risiedervi nella ...
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PONTASSIEVE (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Firenze da cui dista 15 km. verso levante. Pontassieve è una grossa e fiorente [...] gli stemmi dei podestà dal sec. XV al XVIII, il ponte Mediceo sulla Sieve fu fatto costruire nel 1555 dal granduca CosimoI. Nella propositura di S. Michele arcangelo si trova una pregevole tavola a sesto acuto dipinta dall'Angelico, probabilmente la ...
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. Imposta straordinaria fiorentina, ordinata per la guerra di Pisa del 1508. Talvolta stabilita da sola, ma per lo più congiunta con la decima sui commerci, le faccende e l'industria, e distribuita a coscienza [...] la maggiore posta. Il Guicciardini (Decima scalata, 18) accenna però a casi in cui era del tutto libera. Fu abolita nel 1561 da CosimoI, proibendosi d'imporla per l'avvenire. Il Varchi (lib. XIII) dice che "l'invidia e le inimicizie di coloro che la ...
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Fiorentino, cavaliere di S. Giovanni e soldato, visse nel sec. XVI. Fuoruscito come nemico del principato mediceo, tradusse Svetonio, e nel 1545 pubblicò a Napoli le sue Regole, osservanze e avvertimenti [...] in terza rima, Fisica, pubblicato e annotato da Iacopo Corbinelli (Parigi 1578), non ebbe, né poteva avere fortuna. Sotto CosimoI sofferse la prigionia in Firenze, come reo di trame contro il duca. Liberato nel 1566, morì tre anni dopo.
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Uomo politico italiano (Lucca 1498 - Milano 1548). Di ricca famiglia mercantile, nipote di fra Pacifico B., educato a un'austera concezione di vita, ricoprì le più importanti cariche di governo dello stato [...] congiura per liberare Lucca e la Toscana da ogni oppressione, eliminando i Medici; già dal 1541 il B. preparava il suo piano e Leone Strozzi, figli di Filippo. Ma la congiura fu svelata a Cosimo da un delatore, tale Andrea Pissini, e il B. fu ...
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Figlio (Firenze 1610 - ivi 1670) di Cosimo II; successo al padre nel 1620 sotto la reggenza della nonna Maria Cristina e della madre M. Maddalena d'Austria, subì la loro influenza anche dopo la maggiore [...] italica) e un'eccessiva pressione fiscale, che inaridì l'industria, già insidiata al pari dell'agricoltura dalla peste e dalla carestia; favorì invece i traffici marittimi. Pur avendo consegnato Galileo al S. Uffizio, lo difese durante il processo. ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] Documentato a Firenze dal 1508, dopo un alunnato presso Piero di Cosimo e M. Albertelli passò, nel 1512, nella bottega di A assorbendone soprattutto gli equilibrati schemi compositivi (decorazioni per i carri carnevaleschi del 1513; stemma di Leone X ...
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Condottiero (m. Citerna 1556); al servizio di Carlo V, partecipò all'assedio di Firenze (1529) sconfiggendo ad Anghiari Napoleone Orsini. Partecipò alla battaglia di Gavinana; poi, sconfitto nel tentativo [...] nelle agitazioni (1537) seguite all'uccisione del duca, appoggiò con le sue milizie l'elezione di Cosimo, e ne consolidò la posizione battendo i fuorusciti a Montemurlo (1537) e facendo prigioniero Filippo Strozzi. Fu nuovamente al servizio di Carlo ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] poteva entrare nella città dei suoi padri. L'A. poté avvicinare i più famosi letterati e artisti del tempo, frequentando il convento degli Angeli, dove convenivano Giannozzo Manetti, Cosimo e Lorenzo de' Medici, Niccolò Niccoli, Carlo Marsuppini e il ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] pollaiolesco è il ritratto di uomo con medaglia di Cosimo dei Medici agli Uffizî, che supera per energia tutte suoi tipi umani e dei suoi ritmi di linee, chiude in sé i sogni di Firenze sul tramonto del Quattrocento, nella vigilia splendida di giorni ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...