Nome con cui è noto il tipografo Laurens Leenaertsz van der Beke (n. Helmond, Brabante - m. Firenze 1563). Nel 1547 era a Bologna. In quell'anno fu chiamato a Firenze da CosimoI, come stampatore ducale. [...] Ebbe come collaboratori L. Domenichi e A. Arlenio; stampò (1553) la prima edizione delle Pandette fiorentine, curata da L. e F. Torelli. Le sue edizioni, molto belle anche se non sempre corrette, comprendevano ...
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Storico italiano (Firenze 1916 - ivi 2006), prof. di storia nell'univ. di Messina (1952), poi di Firenze (dal 1960). I suoi interessi si sono orientati soprattutto verso ricerche di storia del principato [...] mediceo (CosimoI de' Medici e la indipendenza del principato mediceo, 1945), poi sulla storia politico-religiosa dell'età moderna e contemporanea (Ricerca dei libertini. La teoria dell'impostura delle religioni nel Seicento italiano, 1950; ...
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Generale spagnolo (Alba de Tormes 1484 - Firenze 1553). Dopo una brillante carriera militare, fu nominato da Carlo V viceré di Napoli (1532) e tenne tale carica fino alla morte. Il suo lungo governo, durante [...] di T. d'introdurre a Napoli l'Inquisizione spagnola; dalla crisi il potere di T. uscì notevolmente rafforzato, anche se egli dovette accontentarsi d'introdurre solo l'Inquisizione romana. Sua figlia Eleonora andò sposa (1539) a CosimoI de' Medici. ...
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Ecclesiastico (Firenze 1490 - Ravenna 1553), figlio di Iacopo; fu creato dallo zio Leone X protonotario, poi (1516) vescovo di Fermo, infine (1517) cardinale. Inviato dal pontefice Clemente VII a Parma [...] Piacenza, e (1526) a Madrid, firmò (1527) la Lega santa con Francesco I e (1529) negoziò la pace tra il pontefice e Carlo V. Lontano da Firenze perché in rotta col nipote CosimoI, cumulò più diocesi (Albano e Sabina, 1543; Porto, 1546). Nel 1549 non ...
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Medaglista e scultore (Firenze 1520 - Roma 1590); fu dal 1556, insieme a suo fratello Giampaolo (1518-1582), al servizio di CosimoI de' Medici, e dal 1585 a Roma al servizio di papa Sisto V. Eseguì numerose [...] cui quelle di Alfonso II d'Este, Cosimo de' Medici, Giovanna d'Austria. Tra le sue opere di scultura ricordiamo: l'Apollo (Firenze, Boboli); il busto di Francesco de' Medici (Uffizi); un bronzetto per lo studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio. ...
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Figlio (n. 1482 - m. 1546) di Lorenzo, apparteneva a un ramo della famiglia Medici discendente da un Giovenco, morto nel 1320. Sposò Francesca Salviati nipote del papa Leone X: dal matrimonio nacque Alessandro, [...] che fu poi papa Leone XI, e Bernardetto, che ottenne il principato di Ottaiano. Sostenitore, in Firenze, del duca Alessandro e poi di CosimoI, fu grande amico di Michelangelo. ...
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Giurista e uomo politico (Fano 1489 - Firenze 1576). Dopo aver ricoperto uffici pubblici a Fossombrone e a Benevento, fu a Firenze uditore di rota (1531), primo segretario del duca CosimoI (1546), senatore [...] (1571). La sua opera principale è l'accuratissima edizione del manoscritto fiorentino delle Pandette (1553), in collaborazione col figlio Francesco ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] quindi condotto all'istituzione (1991) del Centro di ricerche informatiche per i beni culturali, sempre sotto la sua direzione, con sede a 4 tomi, 1987-93) e Collezionismo mediceo. Cosimoi, Francesco i e il cardinale Ferdinando. Documenti 1540-1587 ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] Medici, fu ancora tra i sostenitori della famiglia e particolarmente del duca Alessandro, dopo la cui uccisione (1537) caldeggiò l'elezione di Cosimo, figlio di Giovanni dalle Bande Nere; caduto in disgrazia si ritirò nella sua villa di Arcetri, ove ...
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Riformatore (Firenze 1508 - Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, avviato alla carriera ecclesiastica, si recò giovanissimo a Roma, accolto in casa dello zio materno, il card. Bibbiena. [...] del pontefice (1534), C. abbandonò la carriera ecclesiastica e Roma. Trascorse i primi anni a Firenze (1536-39), e poi a Napoli (1539-41 archivio, il caso fu riaperto e C. consegnato da Cosimo de' Medici, presso il quale si trovava, all'Inquisizione ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...