Poligrafo (n. Firenze 1509 - m. forse a Torino dopo il 1572). Fu alla corte di Francesco I (1528) e di Cosimo de' Medici (1538). Si recò a varie riprese in Francia e v'introdusse l'erudizione antiquaria. [...] Dal 1560 visse a Torino. Tra le sue opere, di varia erudizione, illustrate da xilografie, alcune delle quali scritte e pubblicate anche in francese: Illustratione de gli epitaffi et medaglie antiche (1558); ...
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Uomo politico ed erudito (n. San Gimignano 1553 - m. 1626). Ricoprì importanti cariche nella diplomazia medicea e fu poi nominato segretario di stato da Ferdinando I (1601), primo segretario da Cosimo [...] II (1613). Curò un'edizione delle opere di Tacito con commento (1607). Sua figlia Caterina (1608-1659), moglie e presto vedova di Lorenzo Buondelmonti, fu rinchiusa da Ferdinando II nel mastio di Volterra, ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore, nato a Lucca il 16 agosto 1872. Quindicenne pubblicò il suo primo libro di versi (Versi tristi, Torino 1887): sono atteggiamenti e temi di uno [...] di personaggi, rappresentati di preferenza sullo sfondo mondano dell'aristocrazia, e una certa verecondia gli hanno procurato simpatie; ma i problemi capziosi dell'anima, ch'egli ama rappresentare, sulle orme di Paul Bourget sono, in fondo, piuttosto ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] nell'attività del protomedico Redi alla corte di Cosimo III, si specializza in vari àmbiti settoriali, ., vol. II, p. 563, p. 624, p. 462 (nell'ordine).
A p. LX: i due brani di Magalotti sono in questo volume, rispettivamente a p. 944 e a p. 971.
A p ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] che l'aveva comperato") e poi in quella dello stesso Niccolò Niccoli (Le vite, ed. Greco, I, pp. 544-545; II, p. 229). In seguito alle pressioni di Cosimo il Vecchio e della filiale di Lubecca del Banco dei Medici, nel 1438 il codice ricordato da ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] al minimo, è forma interiore.
Fuori di Venezia, nella Firenze di Cosimo de' Medici, tra Varchi e Celimi, è operoso in questi stessi e Buffalmacco, tanto più che il teatro d'azione è sempre Firenze (I, 3 ; II, 4 e 6). Eppure il fatto che il gabbato ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] talora un'assenza di più d'un anno (i documenti d'archivio confermano queste sue ripetute assenze)[10 1459), 148 (1478) ecc.
[13] Si veda ancora il ritratto di Cosimo nelle Storie fiorentine (VII, 6)del Machiavelli (ed. Casella, in Tutte le ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] in Scipione (dietro il quale può essere visto Cosimo de' Medici), le istituzioni oligarchico-repubblicane fiorentine, pp. 15-22; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 585-589; L. Capra, Contributo a G. Veronese, in ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] , lasciando a Lorenzo appena ventenne il compito non facile di tenere in piedi l'edificio faticosamente creato da Cosimo e che già durante i cinque anni del debole governo di Piero stesso aveva subito scosse e fratture. Si sa quale abilità politica ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] questione del riconoscimento del titolo granducale a Cosimo de' Medici. Quando lasciò Vienna per 402-403; G. Poggiani, Epistolae et orationes, a cura di G. Lagomarsini, I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...