Uomo politico volterrano (n. 1542 - m. 1613); ministro di Ferdinando I de' Medici, fu in seguito con Cristina di Lorena, guida di CosimoII nei suoi primi anni di governo, e in tale veste si adoperò per [...] mantenere un equilibrio tra Francia e Spagna ...
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GIOVANNI da San Giovanni (Giovanni Mannozzi, detto)
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore. Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592, morì a Firenze il 6 dicembre 1636. Scolaro di Matteo Rosselli, presto [...] influenza e si formò uno stile personale. Operò specialmente in Firenze e nella Toscana godendo della protezione dei granduchi CosimoII e Ferdinando IIde' Medici; fu anche a Roma ove lasciò opere sue in chiese e palazzi. Fu senza dubbio uno dei più ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] , sull'onda del successo del Sidereus nuncius, Galilei fu invitato a entrare a far parte della corte fiorentina di CosimoIIde' Medici. Date le sue esperienze nei campi dell'ottica, dell'astronomia e della meccanica, l'incarico più naturale sarebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] l’aristotelica Università di Padova e il patronage antiromano della Repubblica di Venezia per abbracciare quello di CosimoIIde’ Medici (1590-1621), alla cui dinastia dedicò i satelliti di Giove da lui scoperti. Questo avrebbe dovuto consentirgli ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] del doge Antonio Priuli e l'altro di trattare il caldeggiato matrimonio di Federico Ubaldo con la figlia di CosimoIIde' Medici). Nella corte ducale egli poté finalmente portare a termine un'opera iniziata nel lontano 1594 allo scopo di confondere ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] provano, soprattutto tra il 1618 e il 1620, il solido legame della L. con l'attività mecenatistica di CosimoIIde' Medici (nessuno dei quali, peraltro, chiaramente riconducibile a opere esistenti), quasi tutti i dipinti riferiti all'attività della L ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] inoltre una grande quantità di testi. Furono per l'esattezza 629 i volumi donatigli, tra gli altri, dal granduca CosimoIIde' Medici, volumi che - insieme con altre 500 opere regalate da Paolo V per intercessione di Bellarmino - vennero a formare il ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] , pp. 126-131; H. Honour, Goldsmiths & silversmiths, London 1971, pp. 92-95; C.W. Fock, Goldsmiths at the court of CosimoIIde’ Medici, in The Burlington Magazine, CXIV (1972), pp. 15-17; G. Mascherpa, La pittura e le arti minori, in Il duomo di ...
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PROCACCINI , Giulio Cesare
Anna Manzitti
PROCACCINI (Procaccino), Giulio Cesare. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1574, da Ercole e dalla sua terza moglie Cecilia Cerva, fu battezzato nella cappella [...] l’Autoritratto del 1624 oggi a Brera, dove Procaccini esibisce una medaglia d’oro ricevuta dal granduca di Toscana, CosimoIIde’ Medici, a riprova di una fama ormai riconosciutagli anche fuori dai confini lombardi.
Morì il 14 novembre 1625 a Milano ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] diplomatica (Piemontese, 2007).
Dalla severa crisi finanziaria degli ultimi anni, Raimondi fu salvato dalla decisione di CosimoIIde’ Medici, succeduto al padre, di annullare l’atto di vendita della stamperia (1610): riappropriandosene, lasciò a ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...