Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] la chiamata a Firenze per entrare al servizio di Cosimode’ Medici, dal quale ottenne l’incarico di stendere la Storia , primi sette libri, con la dedica a Cosimo I, Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, II.I.176.
Varchi, Benedetto (1841), Lezioni ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] Giovanni de' Medici (il fratello di Cosimo), a cui dedicò, in occasione delle nozze (1416), un trattatefio, De re di studi in onore di A. Hortis, Trieste 1910, II, pp. 615-627; A. Gnesotto, I codici marciani del "De re uxoria" di F. B., in Atti e mem ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] de' Medici con Giovanna d'Austria scrisse un'orazione rimasta inedita; nel 1569 (un anno dopo il decreto di chiusura di tutte le congregazioni emanato da Cosimo Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 352 s. L. De Angelis, Biografia degli ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] non reperita; il Dialogus De origine ordinis servorum ad Petrum Cosmae (Piero di Cosimode' Medici), scritto tra il 1465 ed XXIX, 3(1921), pp. 123-144. Cfr. anche P. O. Kristeller, Supplementum Ficinianum, II, Florentiae 1937, pp. 116 s., ad p. 28. ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] al soglio pontificio il cardinale de' Medici col nome di Clemente deII suo realismo (XIV), deII suo spirito critico (XV), e anche de L'ironia aretinesca (XIX) e deII e 27 giugno 1545, sono dirette al duca Cosimo I: sono pubblicate alle pp. 7-11. ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] a tavolino con la gran borsa del Gran Duca Ferdinando deMedici, e non andava (come faceva il Malpighi) a veder protomedico Redi alla corte di Cosimo III, si specializza in vari , Milano, Hoepli, 1932-1936 (6 voll.), vol. II, pp. 632 e 637-8.
A p. XV: ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Lubichi nella Magna, uno finito et perfetto, fece tanto Nicolaio con Cosimode' Medici, che, per mezo d'uno suo parente aveva di là, fece Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1984, 2 v.; v. II, pp. 747-764.
Swerdlow 1993: Swerdlow, Noel M., The ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] , è forma interiore.
Fuori di Venezia, nella Firenze di Cosimode' Medici, tra Varchi e Celimi, è operoso in questi stessi anni , tanto più che il teatro d'azione è sempre Firenze (I, 3 ; II, 4 e 6). Eppure il fatto che il gabbato non sia più un ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] diverso, in Lorenzo de' Medici e nel Pulci. (1478) ecc.
[13] Si veda ancora il ritratto di Cosimo nelle Storie fiorentine (VII, 6)del Machiavelli (ed. Casella, cfr. I marmi, ed. Chiorboli, Bari 1920, I, II,106, 146, 165; Il, 160, 186 : ma talora si ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] (dietro il quale può essere visto Cosimode' Medici), le istituzioni oligarchico-repubblicane fiorentine, mentre Ambrogio dedicata a frate Alberto da Sarteano (nei codici II 90 e II 135 della Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara) a metà fra ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...