AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] d'arme, con un dialogo di filosofia, dedicato a Cosimo de' Medici duca di Firenze.
Quest'opera, la più Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, I, 2, Mediolani 1745, col. 7; II, 2, Mediolani s.d., col. 1931; P. Riccardi, Biblioteca matematica ...
Leggi Tutto
ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] accompagnato dal favore del Capponi e dalla protezione di Cosimo III, si era trasferito e dove aveva cominciato , Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 111, 116; E. Cerchiari, Capellani Papae et Apostolicae sedis, II, Roma 1920, p. 208 ...
Leggi Tutto
Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] prima e poi alla seconda legislatura appoggiando i governi moderati di Cosimo Ridolfi e di Capponi di cui condivise le speranze e le isolato e duramente attaccato. Con il rientro del granduca Leopoldo II, si ritirò a vita privata, anche a causa ...
Leggi Tutto
ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] Farnese, a Firenze per le nozze (1661) di Cosimo (III) de' Medici con Margherita Luisa d'Orléans, del Disegno, VI, pp. 368-374; O. O. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1678, II, pp. 405, 422-432; III, pp. 61 s.; S. De Vito Battaglia, Note ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1541 - Poggio a Caiano 1587) di Cosimo I e di Eleonora di Toledo; reggente negli ultimi anni di vita del padre, salì al trono nel 1574 mostrando una scarsa perizia negli affari di stato. [...] della città di Livorno e l'incremento del commercio. Vedovo nel 1578 di Giovanna d'Austria, sorella di Massimiliano II, sposò in seconde nozze Bianca Capello. La morte quasi contemporanea dei due sposi, dovuta alla malaria, diede luogo a ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] anni subiva un processo di profondo rinnovamento per volontà di Cosimo de' Medici. Ebbe qui occasione di praticare alcune Carlo V e, quando questi abdicò nel 1556, di Filippo II. In quegli anni acquisì notevole notorietà e fortuna anche praticando la ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dei Re): un soggetto guerresco quale si conveniva a Giulio II. Le storie rappresentano a coppie, venendo dall’ingresso, Antioco .
Benedetto Varchi, lo storico che per volere del duca Cosimo de’ Medici lesse l’orazione funebre di Michelangelo, ne ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] S. fu a Firenze dove, introdotto alla corte di Ferdinando II, entrò in contatto con gli allievi di Galileo soci dell' rinunciò all'ufficio di vescovo. Alla sua morte, per desiderio di Cosimo III, la sua salma fu trasferita a Firenze e sepolta a S ...
Leggi Tutto
Condottiero (Firenze 1510 circa - Thionville 1558), figlio di Giovan Battista detto Filippo, e fratello di Leone. Abbandonato lo stato ecclesiastico e abbracciata la carriera militare, si pose al servizio [...] Alessandro, propose ai fuorusciti fiorentini di attaccare il nuovo duca Cosimo I. Il tentativo fallì con la rotta di Montemurlo (1537 continuò la resistenza a Montalcino (1556); ebbe da Enrico II, a riconoscimento del suo valore, il titolo di ...
Leggi Tutto
Orefice, armaiolo e ingegnere militare (n. Pesaro primo quarto del sec. 16º - m. Haarlem 1573), autore di un'armatura con damaschinatura d'oro, appartenuta a Carlo V, conservata nell'armeria di Madrid [...] (1546) e di un'altra analoga, di Cosimo I, nel Museo del Bargello di Firenze. Dedicatosi poi completamente all'ingegneria militare, servì il re di Francia Enrico II, le repubbliche di Siena e di Venezia (1554-1557), il duca di Guisa (1558), Carlo IX ...
Leggi Tutto
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...