GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Vasari (IV, p. 267) "ragionevole architetto al tempo di Cosimode' Medici […] da lui molto adoperato". In realtà legnaiuolo, ne resta e a Monte San Savino (1504-1532), in Annali di architettura, III (1991), pp. 40-57; G. Satzinger, A. da Sangallo der ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , probabilmente grazie al comune amico Cosimo Bartoli. Rientrò a Firenze forse il ponte di Rialto, una pubblicata nei Quattro libri (III, pp. 26 s.) e una rimasta su carta, L’opera è dedicata a Francesco de’ Medici, cui è possibile Palladio consegnasse ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] composto da quattro operai dell'arte, tra cui Cosimode' Medici, venne formato per soprintendere all'impresa. Il G 1911, pp. 353-364); F. Baldinucci, Delle notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, III, Firenze 1768, pp. 1-50; C. Gaye, ...
Leggi Tutto
CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] è l'Imbarco di Maria de' Medici da Livorno terminato dal C Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, I-III, Firenze 1968-74, ad Ind. G. Poggi, La cappella Petrioli Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II, Firenze 1969, pp. 70 ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] migliori scultori di Roma ritenendo però Cosimo superiore a Iacopo Antonio (Montagu, Maria in via Lata, in Arte cristiana, III (1915), pp. 342 s.; G. Giovannini, Lettere di Ottavio Falconieri a Leopoldo de' Medici, Firenze 1984, pp. 201 s., 219 ...
Leggi Tutto
Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] resta è da considerare il duca, poi granduca, Cosimo I (1537-1574) con i figli Francesco ( aspetti, dalla celebre Venere de' Medici postprassitelica, a prodotti dell acquisti compiuti sotto i granduchi Ferdinando III e Leopoldo II e si è ampliata ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] Pagno di Lapo Portigiani lo informò che Cosimode' Medici desiderava che egli si recasse a Firenze per lettere autografe di A. F., architetto bolognese del secolo XV, in L'Archiginnasio, III (1908), pp. 34-37; G.F. Hill, The medals of Paul II, ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] e si rifugiò ancora sotto la protezione del principe Mattias de' Medici prima a Siena poi a Firenze. Si recò quindi a si recò a Firenze per dipingere, su richiesta del granduca CosimoIII, il suo stupendo e drammatico Autoritratto, oggi agli Uffizi, ...
Leggi Tutto
PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] 1596, la «tavola d’un Cristo morto» con un ritratto di «Cosimo suo figliolo allora giovane» descritta dal Baldinucci (III, p. 45) come opera commissionata da Francesco de’ Medici (in realtà si tratta di Ferdinando). Il volto malinconico del fanciullo ...
Leggi Tutto
MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] per il matrimonio di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria. su una tartaruga, emblema di Cosimo I, esibisce il giglio di . Friano, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, III, a cura di F.M. Aliberti, Roma 1963, pp. 77-88 ...
Leggi Tutto
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora levigata dall’uso. 2. s. m., region. o...