Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di «emendare» il Giudizio si affacciò al tempo di Giulio III e di Paolo IV, ma toccò infine al Concilio di Trento Croce.
Benedetto Varchi, lo storico che per volere del duca Cosimode’ Medici lesse l’orazione funebre di Michelangelo, ne parlò come di ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] , quindi a Leida (giugno 1660) per studiare con F. de le Boë e J. Horne. Durante la permanenza ad Amsterdam per desiderio di CosimoIII, la sua salma fu trasferita a Firenze e sepolta a S. Lorenzo, nella tomba dei Medici. È stato beatificato ...
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Nobile famiglia, le cui origini risalgono alla fine del sec. 11º. Trasferitisi a Firenze verso la fine del sec. 12º, i G. aderirono alla parte guelfa e combatterono a Montaperti; sconfitti, rimasero in [...] gonfaloniere di giustizia, che fu tra i promotori dell'arresto ed esilio di Cosimode' Medici (1433); Tommaso, consigliere di Francesco I, re di Francia; Guglielmo, consigliere di Enrico III ed Enrico IV di Francia, che lo crearono conte di Verdun e ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] sostenere i suoi diritti di ultimo discendente legittimo dei Medici. Fallita la spedizione, non cessò per questo di creare difficoltà a Cosimo. Papabile nel conclave tenuto dopo la morte di Paolo III (1549), morì durante il conclave stesso, non senza ...
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Botanico (Firenze 1679 - ivi 1737). Privo di una regolare istruzione, grazie alla protezione di CosimoIII e Gian Gastone de' Medici poté dedicarsi agli studî botanici e raggiungere una posizione di prestigio [...] tra gli scienziati del tempo, pur non ricoprendo incarichi accademici. Viaggiò in Italia e in Europa facendo importanti raccolte di piante. Descrisse (in Nova plantarum genera, 1729) molte piante nuove ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Belvedere in Vaticano, ospite di Giuliano de’ Medici, figlio di Lorenzo e fratello milanese, e per Piero di Cosimo, alla Madonna col Bambino delle ’amore» (Londra, Victoria and Albert Museum, Codice Forster III, f. 10v, circa 1493-1495. Il tema del ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] dichiarato di quel governo; e più volte infatti Cosimode' Medici tentò, attraverso intermediari, di riavere il B. 13 genn. 1559 (vedi, per tutta la storia della scala, Barocchi, in Vasari, III, pp. 883-887; IV, pp. 1598-1604; la sala di lettura, non ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] a cinque voci, strumentata "all'uso de' concerti di Francia", per il compleanno di CosimoIII (l'attribuzione al C. è incerta vincitor di se stesso: sotto la protezione del cardinal Giovan Carlo de' Medici, con la regia di A. Carducci e con i cantanti ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] la Quadratura da 15 distici latini a Gian Gastone de' Medici, il De infinitis da altri 84 e l'Antilunario da 2 in teologia (tra gli altri, F. Foggini). Posto da CosimoIII a sovrintendere alle acque del Granducato, interventi e pareri gli tolsero ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Vasari (IV, p. 267) "ragionevole architetto al tempo di Cosimode' Medici […] da lui molto adoperato". In realtà legnaiuolo, ne resta e a Monte San Savino (1504-1532), in Annali di architettura, III (1991), pp. 40-57; G. Satzinger, A. da Sangallo der ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora levigata dall’uso. 2. s. m., region. o...