CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] CosimoIII di Toscana, che la sottopose al S. Uffizio e, alla risposta che è meglio comunque battezzare sub condicione, sentito il parere di medici e di Milano, Milano 1831, pp. 357-61; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV,Napoli 1845, pp ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] . L'intervento francese nei dissensi tra il papa Giulio III e la famiglia Farnese a Parma diede il segnale dell si rassegnavano all'ozio. Il duca di Ferrara informava Cosimode' Medici che in una riunione tenutasi presso suo fratello il cardinale ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] che si recarono a Napoli, al seguito di Francesco Maria de' Medici, per rendere omaggio a Filippo V di Spagna (Litta). Il alla corte di Toscana, è da ricordare che nel 1723 anche CosimoIII concesse a lui e ai suoi discendenti maschi il titolo e la ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] incontrò il cognato Belluzzi, divenuto architetto militare di Cosimode' Medici e fu in questa occasione che Stefano Colonna duca di Urbino a Roma, durante il pontificato di Giulio III (1550-55), dove eseguì numerosi disegni per le fortificazioni di ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] e alcuni membri di casa Medici, soprattutto Giovanni di Cosimo e Lorenzo di Piero di Cosimo, è un'altra prova i Medici(1434-1494), Firenze 1971, pp. 292, 344, 353, 360; Colophons de manuscrits occidentaux des origines au XVIe siècle, III, Fribourg ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] Cosimo I, dando il 21 settembre del 1550 al C. le istruzioni per la sua missione a Parigi, gli raccomandava di felicitarsi con Caterina de' Medici Quando, in seguito ad un breve di papa Giulio III contro Enrico II, questi congedò il nunzio apostolico, ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] anno, accompagnato da una lettera di raccomandazione per CosimoIII, era nuovamente a Firenze, dove assisté, il morta di G. D. F. con alcune considerazioni sul mecenatismo di Ferdinando de' Medici, in Scritti in on. di G. Briganti, Milano 1990, pp. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] apostolici, sia appoggiandosi a Gianfrancesco Gonzaga e a Niccolò (III) d'Este, già garante della pace stipulata il 27 della finanza e del potere fiorentino, in particolare con Cosimode' Medici, ma non ne avrebbe visto gli sviluppi poiché morì ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] di Cosimo II, come nell'agosto 1619, quando il granduca invitò di persona il G. a chiedere udienza al papa. La questione sul tappeto era quella della pratica di annullamento del matrimonio portato avanti dall'amante di don Giovanni de' Medici, Livia ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] sempre grazie ai buoni uffici del Magalotti, CosimoIII lo nominò "primo gentiluomo di camera". 55-61, 85, 119, 137, 142, 149, 163, 171; Lettere di Ottavio Falconieri aLeopoldo de' Medici, a c. di L. Giovannini, Firenze 1984, ff. 106 s.; C. Cresti, L ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora levigata dall’uso. 2. s. m., region. o...