AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] Medici, protettore dello Studio pisano, che ammirava il suo ingegno e la sua cultura, gli promise una cattedra di lettere umane nell'università di Pisa. Morto il principe mecenate (1675), le speranze dell'A. parvero naufragare, ma nel 1676 CosimoIII ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] -III, Roma 1951-1957, ad Ind.; Protocollo del cart. di Lorenzo il Magnifico, acura di M. Del Piazzo, Firenze 1954, p. 507; G. Zippel, Un cliente mediceo, in Studi in onore di R. Renier, Torino 1912, pp. 475-490; C. S. Gutkind, Cosimode' Medici Pater ...
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BIMBACCI, Atanasio
Margherita Lenzini Moriondo
La fonte principale di notizie su questo pittore fiorentino del secolo XVII è costituita da una Autobiografia -ritenutaincompleta - che si conserva manoscritta, [...] de' Medici, che ottenne per lui dal granduca Ferdinando II uno stipendio per studiare pittura presso Livio Mehus.
Successo poi a Ferdinando il figlio di lui CosimoIII S. Luigi Gonzaga in S. Maria Maddalena de' Pazzi, dipinto nel 1700 circa e ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Andrea di Francesco e da Paola Contarini il 2 luglio 1570. Esordì nella vita pubblica ricoprendo, nei due semestri dal settembre 1596 al febbraio 1597 e dal [...] in occasione della successione di Cosimo II a Ferdinando I de' Medici, il Senato deliberò di inviare l'ambasceria a Firenze, cfr. Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di A. Segarizzi, III, 2, Bari 1916, pp. 13-193 e nota a p. 238. ...
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CANIGIANI, Simone
Michael Mallett
Nacque il 27 dic. 1402 da Antonio di Iacopo e da Taddea di Piero degli Albizzi. Fu fratello maggiore di Giovanni, uno dei più importanti uomini politici del governo [...] Torri e, dopo il ritorno dall'esilio di Cosimode' Medici nel 1434, rivestì numerose cariche importanti nel governo XX (1785), p. 277; S. Ammirato, Istorie fiorentine, Firenze 1845-1849, III, p. 41; A. Gherardi, Lettera di S. C. a Mariotto Segni, in ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] fiorentini, primodi tutti la residenza granducale di palazzo Pitti, dove nel 1661 eseguirono per il principe Cosimode' Medici (poi CosimoIII), in occasione del suo matrimonio con la principessa Margherita Luisa d'Orléans, la decorazione a finte ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] e investì del ducato di Urbino Lorenzo de' Medici (18 ag. 1516) egli divenne gran dei confinati politici. Anche da Cosimo I, che lo fece senatore, , Niccolò Machiavelli e i suoi tempi,Milano 1897, III, p. 489; R. v. Albertini, Das fiorentinische ...
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BARDI, Alessandra
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze intorno al 1412 da Bardo di messer Alessandro e da Alessandra Rinuccini; nel 1432 sposò Lorenzo di Palla Strozzi.
Le notizie su di lei si ricavano [...] quello del suocero Palla Strozzi, decretati ambedue da Cosimode' Medici. Nel 1438 lo stesso marito della B., da Bisticci, Vite di uomini illustri del sec. XV, a cura di L. Frati, III, Bologna 1893, pp. 245-288 (ediz. 1951, a cura di P. D'Ancona ...
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ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] con l'amico e compatriota Lorenzo Torrentino che Cosimode' Medici aveva fatto venire dalla Germania, per pubblicare un sono stati identificati.
Bibl.: G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., III, Roma 1784, p. 192 ss.; C. Danna, Dell'arte ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] l'accordo in seguito al quale Ferrara passò alla Chiesa, fu richiesto come ostaggio e mandato a Bologna, dove fu trattenuto fino alla firma della Convenzione faentina (12 genn. 1598).Raggiunta la corte ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora levigata dall’uso. 2. s. m., region. o...