ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] distoglierlo dall'arrecar fastidi ad Alessandro de' Medici (5 sett. 1534).
L'A. non cedette e Paolo III, succeduto a Clemente VII, tagliò anche per interessamento di Cosimo I, e se ne servì per ostacolare la politica di Paolo III. Nella città natale ...
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Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] e Alessandro de’ Medici con la Costituzione del 1532 gettò i fondamenti dello Stato regionale. Cosimo I, Peruzzi e poi da B. Ricasoli. Eluso il disegno di Napoleone III di formare uno Stato nell’Italia centrale da assegnare a Girolamo Napoleone ...
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Nobile famiglia, le cui origini risalgono alla fine del sec. 11º. Trasferitisi a Firenze verso la fine del sec. 12º, i G. aderirono alla parte guelfa e combatterono a Montaperti; sconfitti, rimasero in [...] gonfaloniere di giustizia, che fu tra i promotori dell'arresto ed esilio di Cosimode' Medici (1433); Tommaso, consigliere di Francesco I, re di Francia; Guglielmo, consigliere di Enrico III ed Enrico IV di Francia, che lo crearono conte di Verdun e ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] sostenere i suoi diritti di ultimo discendente legittimo dei Medici. Fallita la spedizione, non cessò per questo di creare difficoltà a Cosimo. Papabile nel conclave tenuto dopo la morte di Paolo III (1549), morì durante il conclave stesso, non senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di Rinaldo degli Albizzi e della sua caduta a opera di Cosimode’ Medici; una Seconda opera si estende con non minore acrimonia polemica sec., a servizio della dottrina teocratica di Innocenzo III e dei suoi successori.
Contestata da oppositori dell’ ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di San Bartolomeo (1572), continuata sotto il regno di Enrico III (1574-1589) e terminata soltanto con l'ascesa al trono ripristino delle antiche istituzioni repubblicane; il giovanissimo Cosimode' Medici, con l'assenso dell'oligarchia patrizia e ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] in questo senso uno snodo quanto mai importante era che Federico III d'Asburgo, re di Germania e imperatore designato, si solo il cosiddetto "canone bibliografico", realizzato per Cosimode' Medici, che è la proposta di una biblioteca ideale ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] il 5 marzo 1570, Cosimo a Roma) del titolo granducale a Cosimode' Medici. Filospagnolo Castagna, intimamente S.R.E. Card. Baronium, [...], a cura di A. Theiner, II-III, Romae 1856, s.v.; Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] fu considerata per il momento imprudente, visto che il papa Callisto III non aveva riconosciuto il nuovo re, e il voto per l' la crociata antiturca, e dello stesso avviso era anche Cosimode' Medici, che il 13 genn. 1463 informava della copertura il ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] secondo il lapidario giudizio di Lorenzo de' Medici, L. "non solamente ha uomo che - a detta di Cosimo Bartoli -, se era stato "quasi Trivulzio, Gioie di L. ( in pegno, in Arch. stor. lombardo, III (1876), pp. 530-534; A. Dina, L. il Moro prima della ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora levigata dall’uso. 2. s. m., region. o...