CONCINI, Cosimo
Paolo Malanima
Figlio di Giovan Battista e di Camilla d'Antonio Miniati, nacque a Firenze intorno al 1570. Compì una brillante carriera ecclesiastica e diplomatica grazie soprattutto [...] primo segretario presso i granduchi Cosimo I, Francesco I e III (1889), pp. 215 ss.; B. Katterbach, Referendarii utriusque signaturae a Martino V ad Clementem IX, Città d. Vaticano 1931, p. 215; M. Paiter, Toscani alla corte di Maria de' Medici ...
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ABARBANEL, Giacobbe
Alfredo Ravenna
Figlio di Samuele, fu banchiere, a Ferrara, dal 1541, dopo l'espulsione dal Regno di Napoli. Legato alla Toscana per motivi di affari (ad Arezzo, tra l'altro, aveva [...] Cosimode' Medici, che si servì di lui appunto come suo banchiere a Ferrara. Fu per consiglio dell'A, che Cosimo S.H. Margulies, La famiglia Abarbanel in Italia, in Riv. israelitica, III (1906), pp. 102 s.; U. Cassuto, Gli Ebrei a Firenze nell ...
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Primogenito (Firenze 1663 - ivi 1713) del granduca CosimoIII, fu raffinato mecenate, in rapporto con letterati e artisti e radunò una notevole collezione di strumenti musicali. Non avendo avuto figli [...] dalla moglie Violante Beatrice di Wittelsbach, ed essendo incapace ad averne il fratello Gian Gastone, con la sua morte sorse il problema della successione al trono granducale di Toscana ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] assai fidate, come Giacomo Medici e Agostino Bertani. Intanto e già l’8 giugno Napoleone III e Vittorio Emanuele fecero trionfanti il tra questi Cosimo Ridolfi, Vincenzo , Laterza, Roma-Bari 2007.
E. De Fort, Esuli in Piemonte nel Risorgimento. ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Roma al servizio del Collegio cardinalizio; Giulio III era morente, il decano del collegio . Ma non sfuggì al rappresentante di Cosimo, il Serristeri, l'arrivo il 15 e Medici lo stesso C. faceva risalire la propria rovina (cfr. lettera di Ferrante de' ...
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Cardinale (Firenze 1660 - ivi 1711). Figlio del granduca di Toscana Ferdinando II e fratello di CosimoIII, ebbe la porpora nel 1686; ma nel 1709 la depose per sposare Eleonora Gonzaga duchessa di Guastalla [...] ed ottenere così un erede alla dinastia vicina a estinguersi. Ogni speranza al riguardo fu però vana ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] che emerge nel testamento del 15 febbr. 1570, quando il C., riprendendo un tema dell'Aretino (Al Magnanimo Signor Cosimode i Medici..., III, Venezia 1546, c. 4r), sottolineerà ai figli il bisogno di "tener a memoria sempre di esser nasciuti Gentil ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] Cosimomedicamenti" e a permettere che Corner gli invii "uno dei migliori" medici VII, 844 (8923), 845 (8924), 847 (8926): Raccolta de' Consegi, XXXII, ce. 184r, 209r e XXXIII, c Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, p. 368; Relaz. degli ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] Toscana Cosimo I, a fatica i medici lo sottraggono alla morte 56, II, pp. 21, 30, 38, 40, 189 n. a; III, pp. 285-288; IV p. 94; L. von Ranke, Gesch. a Saint-Omer); E. Rott, Hist. de la représentationdipl. de la France auprès des Cantons suisses..., IV ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] III Ciocchi Del Monte, con i governatori Giovanni Michele Saraceno e G. Girolamo de’ che riferiva i progressi della vicenda giudiziale a Cosimo I. Il 15 gennaio 1561 il fiscale capitano anch’egli attivo presso i Medici. Erano ancora vivi due figli ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora levigata dall’uso. 2. s. m., region. o...