BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] uffici di Rinaldo degli Albizzi e di Cosimode' Medici, Antonio poté riconciliarsi col papa e passare 371-375; C. M. Ady, The Bentivoglio of Bologna. A study in despotism, London 1937, ad Indicem; P. Litta, Famiglie cel. ital., Bentivoglio, tav. III. ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] propri servigi al granduca Cosimo I, a suo figlio vite ed opere scritte da' letterati del Friuli, III, Udine 1780, pp. 315-325; J.R. Udine e le sue relazioni con la corte del granduca Francesco de' Medici, in La Rassegna nazionale, XV (1893), pp. 3- ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] per salvaguardare la Repubblica di Siena dalle insidie di Cosimode' Medici. Dopo l'abdicazione di Carlo V, il B Brescia 1758, pp. 30-32; G.Tiraboschi, Storia della letteratura italiana,III,Milano 1833, pp. 372 s.; G. Moroni, Diz. di erudizione ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] alle sue nozze Neri Capponi, che contendeva a Cosimo il Vecchio de' Medici il primato in Firenze. Ma la sua importanza Si vedano specialmente: L. Passerini, B. d'A.,in Arch. stor. ital.,s. 3, III, 2 (1866), pp. 131-166, e R. Cardarelli, B. d'A. e la ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] de, Medici nelle sepolture di S. Lorenzo e lo nominò pure "soprastante a la sepoltura doppia de fermo è costituito dal S. Cosimo di S. Lorenzo, in cui Arte della pittura, scultura ed architettura, Roma 1844, III, p. 217; R. Borghini, Il Riposo, Firenze ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] in occasione del passaggio nel paese di Cosimo II (26 ottobre 1612), Peri stese una che aveva immaginato di dedicare a Ferdinando II de’ Medici, ma che non giunse alle stampe. dei «pazzi cortigiani» (sferzata III), degli «empi governatori» (sferzata ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] de' Medici con Giovanna d'Austria scrisse un'orazione rimasta inedita; nel 1569 (un anno dopo il decreto di chiusura di tutte le congregazioni emanato da Cosimo e note, Lanciano 1914).La novella III di Ippolito e Cangenova è stata recentemente ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] importante, l'Orto di S. Marco fondato nel 1545da Cosimode' Medici, aveva cambiato più volte scopi ed obiettivi e spesso italiana e la flora europea, ibid., III (1871), pp. 51-90; A. Cesalpino e il libro De plantis, Firenze 1872; Illustrazione di una ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] alla cui amicizia dovette l'incarico, affidatogli da Cosimode' Medici nel 1543, di professore di medicina teorica nello Studio , I, Torino 1845, pp. 158-162; S. De Renzi, Storia della medicina italiana, III, Napoli 1848, pp. 425 s. e passim; E ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] gli fu poi prezioso consigliere per la politica di acquisti della Biblioteca apostolica Vaticana), il cardinale Leopoldo de' Medici e il granduca CosimoIII. La corrispondenza erudita che allacciò con i tre personaggi divenne un proficuo canale per i ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora levigata dall’uso. 2. s. m., region. o...