BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] per l'amicizia di Rinaldo degli Albizzi e di Cosimode' Medici, poté riconciliarsi col papa che, certo per meglio . Ital. Scrípt., 2 ediz., XVIII, 1, a cura di A. Sorbelli, vol. III, ad Indicem; vol. IV, pp. 80, 83-85; C. Ghirardacci, Della historia ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] . 188), lo stemma di Eleonora di Toledo e di Cosimode' Medici, una porta di marmo e la porzione "di pavimento literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I, Burg bei M. 1930, ad Indicem; III, ibid. 1940, ad Indicem. M. Salmi, Ilpalazzo dei Cavalieri e la ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] Ricci, proposto di Prato e intimo di Cosimode’ Medici. I componimenti poetici intonati appartengono perlopiù al 261; G. Giani, Maestri di musica in Prato, in Archivio storico pratese, III (1920), p. 109; R. Fioravanti, La musica a Prato dal Duecento ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] consigliere di CosimoIII, curò il cerimoniale degli avvenimenti più importanti del tempo: dai festeggiamenti per l'arrivo di Filippo V di Spagna nel porto di Livorno nel giugno del 1702 alle esequie del cardinale Francesco Maria de' Medici, nel ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] Quadri come Il Varchi che legge le storie a Cosimode' Medici (Firenze, Galleria d'arte moderna), Giulio Cesare che in Storia illustrata di Modena, a cura di P. Golinelli - G. Muzzioli, III, Milano 1990, pp. 806, 967, 970; G. Martinelli Braglia, L' ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] due stampe a bulino con i ritratti granducali di CosimoIII e Gian Gastone per il volume edito a Firenze, Manuel de l'amateur d'estampes, III, Paris 1856, p. 25; G.K. Nagler, Die Monogrammisten, V, München 1876, p. 254; C. Conti, Firenze dai Medici ai ...
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CONTARINI, Andrea
Claudio Povolo
Figlio di Antonio detto "dei deo" di Marino di Nicolò, del ramo di S. Felice della famiglia, nacque a Venezia nel 1391. Nel 1421 si sposò con Andriana di Marco di Zuanne [...] chiederle formalmente di abbandonare il duca di Milano. Ma Cosimode' Medici, che intuiva come il fine di Venezia fosse quello di parte dell'ambasceria incaricata di scortare l'ìmperatore Federico III, di passaggio per le terre della Repubblica per ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] Cosimo I (Poesie toscane, et latine di diversi eccel. ingegni, nella morte del S. D. Giovanni Cardinale, del Sig. Don Grazia deMedici, et della S. Donna Leonora di Toledo deMedici . Riccardiano 2438 bis, parte III, prime 94 carte, sessantun lettere ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] anagramma di Fiesolano Branducci. La protezione del granduca CosimoIII gli valse, nel medesimo anno, il trasferimento genere a cui per primo aveva conferito dignità letteraria Lorenzo de' Medici nella Nencia da Barberino e che aveva poi trovato ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] di Alessandro de' Medici per ricevere in città l'imperatore Carlo V. Fu il nuovo duca Cosimo ad abolire inedite di dugento autori, raccolte e illustrate da F. Trucchi, Prato 1847, III, pp. 53-59; Inganno, Fortuna e Farsa dell'uomo che si vuole ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora levigata dall’uso. 2. s. m., region. o...