BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] della vita coniugale dell'erede dei Medici (CosimoIII) con Margherita Luisa, cugina di Luigi Louvain-Paris 1904, pp. 65, 75-77, 79-81, 85; C. de Bildt, Christine de Suède et le conclave de Clément X, Paris 1906, pp. 86 s.; L. v. Pastor, Storia ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] architettura, Roma 1921; G. Gambetti, Cosimo Morelli, Imola 1926; M. Piacentini, si tamen hoc de regum et principum processerit voluntate. Già Onorio III (bolla Super speculam, nell'animo un rancore contro la casa Medici, che fu poi motivo non ultimo ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] accentramento politico aveva indotto Cosimo I Medici a patrocinare un' essi s'intenderanno le materie de testamenti, de legati, de fidecommissi senza sapere da quali sino all'anno di N.S. 1700, I, pt. III, Venezia 1756, p. 129.
48. Cit. da Gaetano ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] agenti di Carlo Emanuele III il 24 marzo 1736 , oggi attribuito a Cosimo Amidei dopo laboriose ricerche una polizia medica che sostituì ai .
49 C. Pilati, Di una riforma d’Italia ossia de’ mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] Borbone, dopo la morte dell'ultimo Medici, Giangastone, le redini dello Stato) 27 XIII 25 bis: lettera del D. a Cosimo Mari, da Pisa, 6 sett. 1757.
S Toscana sino al Principato, III, 6, Pisa 1813, pp. 255-263; S. de Sismondi, Histoire des républiques ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] L. Del Furia e il medico e accademico georgofilo L. Tramontani, 25 giugno e 22 dic. 1783, ibid., B. III.27.39, ins. 28).
Sulle orme del padre 1543 (anno in cui Cosimo I riaprì lo Studio) , presentate dall'abate Flamminio de' Bardi di fronte al ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] Medici, che non solo gli permettevano il ritorno, ma ben presto lo insignivano di numerose cariche. Nel 1537 fu inviato da Cosimo I a Roma per comporre la vertenza sorta con Paolo III 68; F.T. Perrens, Histoire de Florence, III, Paris 1890, p. 131; L ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora levigata dall’uso. 2. s. m., region. o...