PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] a Venezia, da dove nel 1441 inviò una lettera a Piero di Cosimode’ Medici nella quale affermava di avere imparato – «da poi ch’io son Nel 1460 diresse i lavori per il monumento funebre di Pandolfo III a Fano (Petrini, 1975). Ma è l’anno successivo ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] ridimensionò la stima che aveva avuto per Cosimode’ Medici, mecenate della sua carriera artigianale.
L XV scritte da V. d. B., rivedute sui manoscritti da L. Frati, I-III, Bologna 1892-93; L. Sorrento, Il libro delle lodi e commendazione delle donne ...
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MARGHERITA LUISA d’Orléans, granduchessa di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque nel castello di Blois il 28 luglio 1645 dalle seconde nozze di Gastone duca d’Orléans con Margherita di Lorena-Vaudémont, sorella [...] regolata nelle sue devozioni». In casa de’ Medici si pensava che l’unione di M. con Cosimo, oltre a rafforzare i legami con alla sua pretesa di avere un posto nella Consulta di CosimoIII, divenuto granduca. Il 24 maggio 1671 nacque il terzo figlio ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] quando questi vi si recò dall'Italia dopo aver incontrato Paolo III a Busseto. Nell'agosto del 1543 prendeva parte all'assedio di C. avesse ricevuto sin dal 1551 un'offerta da Cosimode' Medici per assumere la carica di tenente generale dell'esercito ...
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CAVALCANTI, Andrea, detto il Buggiano
Isabelle Hyman
Nato da Lazzaro a Borgo a Buggiano presso Pescia nel 1412, all’età di cinque anni fu adottato da Filippo Brunelleschi e a suo tempo ne divenne erede. [...] “una altare” fatti, tra altre cose, per Cosimode’ Medici. Benché non sia specificata la destinazione di queste opere Lazzaro C. e il pulp. di S. Maria Novella, in Rivista d’arte, III (1905), pp. 77-85; C. von Fabriczy, Brunelleschiana, in Jahrb. der ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] Riposo è dedicato a don Giovanni de' Medici, figlio naturale di Cosimo I e di Eleonora degli Albizzi 62;A. D'Ancona-O. Bacci, Manuale della letteratura italiana, Firenze 1892-1904, III, pp. 290-93; VI, ad vocem; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] il cardinale Francesco Maria Medici, il duca Giovanni ma lettera del granduca di Toscana CosimoIII, diede il permesso richiesto per p. 140; A. M. Vicentini, Memorie di musicisti dell'ordine de' Servi di Maria, in Note d'Arch. per la storia musicale ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] (ibid. 1552); Eschilo (Parigi 1557, dedicata a Cosimode’ Medici); Vite di Iseo e Dinarco da Dionigi di Alicarnasso (Lione di obbedienza per l’elezione di Giulio III (Oratio habita ad Iulium III, initio pontificatus ipsius…, Firenze 1550) e ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] Medici, realizzati forse per le nozze di Piero de' Medici , Documenti e commenti per la storia dell'arte, in Le Arti, III (1940-41), pp. 353-370, 418-434 (cfr. rec. Bravo, Etica o poesia e mecenatismo: Cosimo il Vecchio, Lorenzo e alcuni dipinti, ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] e rientrato in Firenze, il cardinale Leopoldo de' Medici gli commise una copia della Madonna della basilica 1675). Dopo, sebbene meno fervidamente, l'impresa sarà sostenuta da CosimoIII. A motivo del suo incarico il futuro storico veniva a contatto ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora levigata dall’uso. 2. s. m., region. o...