PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] granduca Francesco I de’ Medici del 10 90; 592, c. 265; 595, c. 94; 596, c. 264 (lettere a Cosimo I e Francesco I dal 1546 al 1574); 1871, c. 115; 1873, c. K. Eubel, Hierarchia catholica Medii aevi…, Münster 1923, III, 171, n. 13, 14; P.B. Gams ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] al 1433, a cura di C. Guasti, I-III, Firenze 1867-1873, ad Indicem; Cronica volgare di CXXXVIIICXL, CCXXVI s., CCXXX, CCXXXV, CCXXXIX s., CCXLV; A. Gelli, L'esilio di Cosimode' Medici,in Archivio storico italiano s. 4, X (1882), pp. 71, 73, 75 8-, ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] Nuovo Testamento e due episodi della vita dei certosini: CosimoIII a pranzo con i certosini e La regina offre era recata nel 1424 nella certosa di Champmol, o con Caterina de' Medici (Lazzarini, 1993, p. 89). La sontuosa decorazione del refettorio ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] , 440, 442, 459, 370-372, 410, 440-443; E. Lazzareschi, Relazioni di Cosimode' Medici con la Signoria di Lucca, in La Rinascita. Riv. del Centro nazionale di studi sul Rinascimento, III (1940), pp. 6-12 dell'estratto; A. Bertoli, L'arte della stampa ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] Firenze entrò in dimestichezza con i Medici che lo accolsero a corte. al suo servizio per volere di CosimoIII. Per l'illustre ospite il C pp. 8 ss.; R. Dumas, De quelques lettres ital. adressdes au marquis de Caumont, in Revue des études ital., VI ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] ", organo creato per lo scrutinio del 1434 da Cosimode' Medici e il cui mandato era stato rinnovato prima ogni , I, Firenze 1867, p. 462; II, ibid. 1869, pp. 187, 487; III, ibid. 1873, pp. 175, 452; F. Guicciardini, Storie fiorentine dal 1378 al 1509 ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] dalla parte imperiale ed appoggiando quindi Firenze e Cosimode' Medici contro Siena sostenuta dai Francesi, i Gonzaga Roma il C. viene tenuto minutamente informato: la morte di Giulio III (1555), le misure prese per assicurare la difesa di Roma, ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] 1454 e il 1459 intrattenne rapporti con Giovanni di Cosimode' Medici per motivi di carattere più economico che politico.
19 ag. 1458 dal conclave, convocato per la morte di Callisto III, Enea Silvio Piccolomini fu eletto papa Pio II. I rapporti del ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] , altri tralasciò e nella dedica a Cosimode' Medici si giustificò di queste volontarie omissioni, VIII, p. 351 n. 108: nei repertori dell'Hain (5281) e del Panzer (III, 2077) la prima ediz. di Cicerone curata dal B. sarebbe uscita il 20 dic. ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] a Cosimode' Medici dalle carceri l'11 nov. 1434, in cui il M. allude a capitoli presentati a Cosimo in merito , in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 18, 22, 26; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Manfredi di Faenza, tav. III. ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora levigata dall’uso. 2. s. m., region. o...