MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] era stata occupata, a titolo di protezione, da Cosimo I de' Medici, nella seconda metà del XVI secolo. Il Granducato lui si dovrebbe la segnalazione del M. al granduca CosimoIII quando questi richiese al prelato di indicargli qualcuno che potesse ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] diligenza, tanto da guadagnarsi la stima di Cosimo I de' Medici. In un registro conservato all'Archivio di , Zibaldone di notizie patrie, p. 19; Ibid., Bibl. Marucelliana, Mss., B.III.52: Annali dell'Accademia degli Umidi, I, cc. 3v, 12v, 17r, 25r ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] giunto nella città toscana per incontrarsi con papa Paolo III, del cattivo governo di Alfonso Piccolomini Todeschini, duca in altre occasioni, fanno riferimento, a proposito di ambascerie a Cosimo I de' Medici e a Carlo V, a un Andrea Landucci con il ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] p. 74), non trovò l'appoggio del nuovo duca Cosimo II de' Medici.
Oltre che all'arte del vetro il M. si e poeta, in Vetro e silicati, VII (1963), p. 37; S. Drake, Galileo gleanings, XIV, Galileo and G. M., in Physis, III (1964), pp. 269-286. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] civica, Mss., 323).
Di Cosimo Rucellai si parla, nelle pagine introduttive Sulla concezione machiavelliana del tempo, in Contesto, III (1977), pp. 3‑31; H.C. «Principe» di M. a Giuliano e a Lorenzo de’ Medici, in Arch. stor. italiano, CLVI (1998), pp ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] anche all'interessamento di un amico già molto potente, Cosimode' Medici, otteneva infatti la cittadinanza fiorentina e, quindi, anche la versione delle orazioni Olynthiacae, I, II, III, De pace conservanda e Utrum sint adversus Alexandrum arma ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] III. Partito nel maggio, in agosto era di nuovo a Venezia, senza galero tuttavia. Nel 1555 ebbe a subire le noie derivanti dalla ostilità del Doni e dagli attacchi di un ultimo protetto-traditore, una mezza figura di spia del duca Cosimode' Medici ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di andare al servizio di Ippolito de' Medici conosciuto durante una breve sosta che rintracciabili sotto il ducato di Cosimo I.
La fortuna del B F. B. a quattro secoli dalla morte, in Pan, III(agosto 1935), pp. 560 ss., e poi, con importanti ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] alla vita del Broccardi, del Marsuppini e pure di Cosimode' Medici. Il risultato di tutte queste trame, che coincise il giorno successivo fu a Mantova e lì passò il Natale con Ludovico III Gonzaga; andò poi a Ferrara, dove fece visita a Borso d'Este, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , il G. sostenne la scelta del giovane Cosimo di Giovanni de' Medici come nuovo principe di Firenze. Tale scelta fu all'assunzione di un governo nello Stato pontificio propostagli da Paolo III, fu pressoché l'unica attività del G. nei pochi anni ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora levigata dall’uso. 2. s. m., region. o...