DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ove, invece, s'ignora che anche il duca Cosimode' Medici è aggiornato su quanto il D. scrive al a cura di S. Steinherz, Wien 1897; II, a cura di A. Wandruszka, Graz-Köln 1953; III-IV, a cura di S. Steinherz, Wien 1903-14; V, a cura di I. P. Dengel, ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] giugno 1536, con la bolla Ad dominici gregis curam, Paolo III aveva intimato il concilio a Mantova per il 23 maggio dell'anno a Francesco Gonzaga, conte di Novellara, presso Cosimode' Medici, come alcuni tentativi di guadagnare appoggi in conclave ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] da Perugia, dove incontra Paolo III con la corte pontificia e il suo sodalizio col Vasari. All'inizio del '63 Cosimo lo nomina luogotenente per l'Accademia del disegno, Nel '73 il cardinale Alessandro de' Medici gli chiese di compiere ricerche sui ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] questione del riconoscimento del titolo granducale a Cosimode' Medici. Quando lasciò Vienna per trasferirsi a S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III-V, Faenza 1793-95, passim; A.Caro, Lettere ined., a cura di P. ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] cognata di Cosimo il Vecchio, Ginevra de' Cavalcanti, moglie di Lorenzo di Giovanni de' Medici. Per di Firenze, Firenze 1941; Id., S. A. e l'Umanesimo, in Rinascita, III, 2 (Firenze 1940), pp. 105-116; Id., L'insegnamento della dottrina cristiana ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] 'ultimo granduca di casa Medici continuava una tradizione inaugurata dal padre CosimoIII, che nel 1677 aveva già era accaduto a Magliabechi anche il L., reduce dalle dispute avute col De Soria e con il padre Adami, un bel giorno ebbe la "nuova" di ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Epicedica per Madama Serenissima Margherita Medici Farnese fu pubblicata nello stesso pare che vi si opponesse il granduca CosimoIII di Toscana.
Nel 1715 il B. -193.
Un ritratto del B., dipinto da L. De Cesaris e intagliato in rame da B. Bonvicini in ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] al servizio del cardinale Giovanni de' Medici a Roma come auditore delle a Carlo V con il quale Paolo III protestava contro le deliberazioni della Dieta 250r: dispacci di Averardo Serristori e Benedetto Buonanni a Cosimo I, Roma, 28 ag-21 sett. 1548, ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] ott. 1475 Sisto IV lo nominava vescovo di Aquino (Bull. franc., n. s., III, n. 801, pp. 390 s.). Nel 1480 il C. si trovava a Lecce riscosse successi e allacciò rapporti. Ebbe l'amicizia di Cosimode' Medici, che gli tolse però la sua simpatia dopo il ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] il quale gli comunicò la richiesta di Cosimode' Medici perché assistesse il figlio Ferdinando, che , LXV, (1942), pp. 61-152 (ora in Venezia e l'inquis. romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 31-114); H. Jedin, Il tipo ideale del vescovo ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora levigata dall’uso. 2. s. m., region. o...