GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] 1552 La disputa del Sacramento; ma anche da Agnolo di Cosimo, detto il Bronzino, con la Natività del 1553, C. Perina, L'incisione e le arti minori, in Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, ad indicem; P. Bellini, Incisioni di G. G., in Rassegna ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] di S. Girolamo di Fiesole, Firenze 1920, p. 32; A. Lorenzani, Cosimo Rosselli pittor fiorentino, Firenze 1921, pp. 87-88 n. 42; C. ,Frankfurt am Main 1940, p. 31; II, ibid. 1941, p. 584 n. 255; III, ibid. 1952, p. 654 n. 127; V, ibid. 1953, p. 114 n. ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] conservato nel duomo. A seguito della stima effettuata dai pittori Cosimo Gamberucci e Pietro Sorri, il 18 nov. 1610 furono da Cimabue in qua (1681), a cura di P. Barocchi - A. Boschetto, III, Firenze 1975, pp. 708-710; R. Soprani - C.G. Ratti, Vita ...
Leggi Tutto
PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] trasferì a Venezia, da dove nel 1441 inviò una lettera a Piero di Cosimo de’ Medici nella quale affermava di avere imparato – «da poi ch’io 1460 diresse i lavori per il monumento funebre di Pandolfo III a Fano (Petrini, 1975). Ma è l’anno successivo ...
Leggi Tutto
AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] dove si trovava nel 1446 insieme con il fratello Cosimo, orafo, entrambi banditi da Firenze sotto accusa di p. 91; Id., La scultura emiliana del Rinascimento, I, Modena, ibid., III (1890), pp. 1-23; C. de Fabriczy, Partecipazione di artisti stranieri ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] 146; P. Bacci, Documenti e commenti per la storia dell'arte, in Le Arti, III (1940-41), pp. 353-370, 418-434 (cfr. rec. di M. Pittaluga, s.; C. Del Bravo, Etica o poesia e mecenatismo: Cosimo il Vecchio, Lorenzo e alcuni dipinti, in Gli Uffizi.Quattro ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] Napoli, Napoli 1939, pp. 23, 113, 118 s., 151; P. Fogaccia, Cosimo Fanzago, Bergamo 1945, pp. 38-42; F. Strazzullo, Il monastero e la encicl. di architettura e urbanistica, a cura di P. Portoghesi, III, Roma 1969, p. 344; The Dictionary of art, XVIII, ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] ; Mantova, Le arti, a cura di E. Marani - C. Perina, III, Mantova 1965, passim; G. Coniglio, I Gonzaga, Varese 1967, pp. 487 1993; P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo: Cosimo I, Francesco I e il cardinale Ferdinando, Modena 1993, pp ...
Leggi Tutto
PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, III, Testo, Firenze 1971, pp. 238 s.; W. Bode, Denkmäler der basilica di S. Lorenzo e un registro d’entrata e uscita di Cosimo de’ Medici, in La Rassegna nazionale, 16 settembre 1903, p. ...
Leggi Tutto
CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] in loco - su disegni o idee di Cosimo Fanzago che mediò la commissione -, furono eseguite a M. Marini, V. C. Il Capriccio dal vero, in Ricerche di storia dell'arte, III (1976), pp. 121-136; L. Salerno, Pittori di paesaggio del Seicento a Roma, Roma ...
Leggi Tutto
rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...