LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] 190, c. 76r).
Nel 1681 sul L., che sembrava avviato a brillante carriera, si abbatté però la rovina. Su ordine di CosimoIII fu arrestato la sera del 16 aprile, insieme con il fratello minore Stefano, all'uscita da palazzo Pitti. Condotti al palazzo ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] recarsi a Firenze in occasione delle nozze di CosimoIII de' Medici con Margherita Luisa d'Orléans ( Mantova 1952, p. 36, tav. 47; E. Marani-C. Perina, Mantova, Le Arti, III, Mantova 1965, p. 514; F. Codicé Pinelli, Opere d'arte a Budrio nei secoli, ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] a condizione che continuasse a dare lavoro ai poveri esterni.
Anche se collaborò a iniziative di reclusione dei mendicanti promosse da CosimoIII negli anni 1677-78, il F. non fu un fautore dei grandiosi ospedali per poveri che proprio allora, grazie ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] cui attenzione aveva attirato componendo in brevissimo tempo l'orazione funebre in onore del padre A. Benfatti, teologo del granduca CosimoIII, dal C. recitata nella chiesa di S. Spirito. Nello stesso anno del suo arrivo a Firenze, 1693, fu iscritto ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] altera de Urbani VIII, pontificis maximi, principatu, ibid. 1642; Fluviorum contentio de lustrando aquis suis in baptismate CosimoIII, Magno Etruriae Principe, ibid. 1645; Lauretana domus, aula coelestis. Oratio habita in Collegio Romano, ibid. 1650 ...
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FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] e S. Croce, nel luglio del 1701 fu riconfermato fino al 1º giugno 1708 quando al posto di C. Bizzarrini, al quale CosimoIII aveva riconosciuto una pensione per il lungo e fedele servizio oltre che per la sua dottrina e integrità, fu eletto come uno ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] ; Anna Maria Cristina, sposa del delfino di Francia, figlio di Luigi XIV; Violante Beatrice, moglie di Ferdinando, figlio di CosimoIII di Toscana; Giuseppe Clemente Gaetano, che fu arcivescovo di Colonia.
Le lettere di A., scritte in francese, senza ...
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CAPPONI, Piero
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Scipione di Piero e di Elisabetta di Piero Strozzi, nacque a Firenze il 30 dicembre 1641. Appartenne al ramo dei Capponi che aveva la propria [...] , 138). Cavaliere dell'Ordine di Santo Stefano, all'interno del quale ebbe alte cariche (Litta), già gentiluomo di camera di CosimoIII, egli fu nominato poi maestro di camera di Violante Beatrice di Baviera, "dal giorno che l'A. S. venne sposa ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] il governo di Giangastone, egli cercò di ridare al tribunale dell'Inquisizione l'autorità che godeva ai tempi di CosimoIII, ma trovò sempre un ostacolo nell'indifferenza del granduca. Uno degli obbiettivi più colpiti dalla sua zelante attività ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] inaffetti da penitente per averli e su la lingua e nel cuore in vita et in morte, "dedicati all'A. R. di CosimoIII Gran Duca di Toscana" (Lucca 1706).
Nel 1707 vedeva la luce un discorso politico atteggiato al consueto moralismo dei predicatori: L ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...