ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] frattempo non aveva abbandonato la poesia; e le rime gli valsero l'ingresso in Arcadia (Temisto Marateo) ed il perdono di CosimoIII, in seguito al quale poté tornare a Firenze (6 sett. 1692). Due anni dopo (28 luglio 1694) era accettato nella Crusca ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] in cui resse la min iatura (7 luglio 1711-6 marzo 1713), l'A., prelato zelante, fu molto vicino al bigotto CosimoIII, comportandosi tuttavia con.singolare equilibrio ed equità. A conclusione ormai della guerra di successione di Spagna, i sempre più ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] lettere umane nell'università di Pisa. Morto il principe mecenate (1675), le speranze dell'A. parvero naufragare, ma nel 1676 CosimoIII, mantenendo la promessa dello zio, lo mandò a Pisa a coprire la cattedra di lettere greche.
A Pisa egli prese a ...
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BIMBACCI, Atanasio
Margherita Lenzini Moriondo
La fonte principale di notizie su questo pittore fiorentino del secolo XVII è costituita da una Autobiografia -ritenutaincompleta - che si conserva manoscritta, [...] lui dal granduca Ferdinando II uno stipendio per studiare pittura presso Livio Mehus.
Successo poi a Ferdinando il figlio di lui CosimoIII, questi inviò a proprie spese il B. a Roma onde si perfezionasse in disegno e pittura di paesaggio sotto la ...
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ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] studi approfonditi in diritto romano, canonico e marittimo, sugli statuti e leggi toscane, tanto da meritare l'alta considerazione di CosimoIII de' Medici, del Rinuccini e dello stesso moderatore dello Studio di Pisa, il senatore Ricci.
A Pisa l'A ...
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AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] Gassendi piuttosto che su una vera e propria tradizione gassendista gravemente ostacolata in Toscana durante il lungo granducato di CosimoIII. All'iniziativa non fu estraneo l'appoggio più o meno palese del governo, nel mutato clima apertosi con il ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] 1661 eseguirono per il principe Cosimo de' Medici (poi CosimoIII), in occasione del suo matrimonio g. s: F.M.N. Gabburri, Vite de' pittori [c. 1714-1741], I, c. 297; III, c. 1578; P. Zani, Encicl. metodica... delle belle arti, I, 6, Parma 1820, pp. ...
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CIABILLI, Giovanni Camillo
Dino Frosini
Nacque a Castello di Signa (Firenze) il 6 luglio 1675. Fin da giovane fu alla scuola di Simone Pignoni, decoratore di chiese fiorentine. Dal 1694 al 1696 è segnato [...] poi nel Guardaroba generale. Nel 1716 gli venne concessa la cittadinanza fiorentina. Collaborò all'apparato delle solenni esequie di CosimoIII nel 1724 in S. Lorenzo (L. Zangheri, Apparati, in Antichità viva, 1975, p. 33). Nel 1737 si ha notizia ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] O. Boldoni, barnabita milanese, maestro del granduca CosimoIII di Toscana e poi vescovo di Teano. Nel 1658 A.M. Salvini, Orazione funerale (1720), poi in Discorsi accademici, III, Firenze 1733, ad Ind.; [A. Coltellini], Notizie istoriche degli ...
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BROCCETTI (Brocetti), Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Firenze verso il 1684. Apprendista orefice presso C. Merlini, studiò disegno con A. Gherardini e S. Galeotti e poi scultura sotto la guida di G. B. [...] del coro di S. Lucia sul Prato (ambedue a Firenze, ora distrutte). Nel 1722 collaborò alle decorazioni festive commissionate da CosimoIII per S. Lorenzo. Per la festa di s. Luca del 1724 il B., che figura fra i "festaioli professori", espose ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...