ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] Roma, dove già da qualche anno, cioè forse dopo il 1678, accompagnato dal favore del Capponi e dalla protezione di CosimoIII, si era trasferito e dove aveva cominciato ad esercitare l'avvocatura nello studio del celebre giurista e poi cardinale G. B ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] eredità galileiana si tecnicizza all'interno del Cimento, si provincializza nell'attività del protomedico Redi alla corte di CosimoIII, si specializza in vari àmbiti settoriali, si enfatizza nell'ambiente napoletano del Di Capua, non è facile capire ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] inneggianti alla Biblioteca medicea ingrandita da CosimoIII (Lione 1673); dalle Poesie liriche di Firenze. I codd. palatini, I, a cura di L. Gentile, Roma 1889, p. 465; III, a cura di P. L. Rambaldi - A. Saitta Revignas, ibid. 1950-67, pp. 73, 235 ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] sui letterati italiani, composta, in gran parte dei volumi 3 e 4, con materiale di mano di Magliabechi, bibliotecario di CosimoIII di Toscana, con il quale il L. intraprese uno stretto rapporto epistolare dal 1672 al 1694. Dello stesso periodo sono ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] 'attività poetica del Giannelli. Nel 1687 egli pregava il corrispondente di intercedere presso il granduca di Toscana CosimoIII affinché gli concedesse un vitalizio per potersi interamente dedicare alla composizione di un poema, la Buda conquistata ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] e talora materialistico-libertini. Questo complessivo movimento intellettuale si era avuto nonostante il rigore controriformistico del granducato di CosimoIII (1660-1723), e l'Ordine gesuitico tese a vedervi una minaccia per la sintesi culturale cui ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] C. dal figlio del Marchetti, Francesco, riflette il momento dell'autocensura imposta all'autore dal "bigottismo" di CosimoIII (mentre la precedente edizione, quella veneziana del 1768, riproduceva l'autografo magliabechiano datato 1671); l'interesse ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] la manovra e soltanto nel 1670 il F. poté ottenere la carica di cameriere segreto del pontefice grazie all'interessamento di CosimoIII de' Medici. In quell'anno il F. intraprese un nuovo viaggio, recandosi a Oxford con il Magalotti, ma da allora ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] navigare con due galere", la capitana, comandata da Camillo Guidi, e la "S. Stefano", quarta galera, aggiunta dal granduca CosimoIII alla squadra stefaniana in seguito alla cattura della padrona di Biserta (Rossi-Cassigoli, ms. 199, cc. 156r, 162r e ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] l'ondata di bigottismo ufficiale e la conseguente invadenza dei predicatori promosse in Toscana sotto il governo di CosimoIII. L'iniziale successo incontrato dalla commedia fece passare quasi inosservato il legame con l'originale francese, sul quale ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...