PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] e tenne due sinodi, i cui atti vennero dati alle stampe. Durante il suo vescovato accolse il granduca di Toscana CosimoIII, in viaggio verso Loreto, che mostrò di apprezzare l’accoglienza ricevuta. Nel 1691, alla morte del cardinale Gianfrancesco ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] a condizione che continuasse a dare lavoro ai poveri esterni.
Anche se collaborò a iniziative di reclusione dei mendicanti promosse da CosimoIII negli anni 1677-78, il F. non fu un fautore dei grandiosi ospedali per poveri che proprio allora, grazie ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] cui attenzione aveva attirato componendo in brevissimo tempo l'orazione funebre in onore del padre A. Benfatti, teologo del granduca CosimoIII, dal C. recitata nella chiesa di S. Spirito. Nello stesso anno del suo arrivo a Firenze, 1693, fu iscritto ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] altera de Urbani VIII, pontificis maximi, principatu, ibid. 1642; Fluviorum contentio de lustrando aquis suis in baptismate CosimoIII, Magno Etruriae Principe, ibid. 1645; Lauretana domus, aula coelestis. Oratio habita in Collegio Romano, ibid. 1650 ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] inaffetti da penitente per averli e su la lingua e nel cuore in vita et in morte, "dedicati all'A. R. di CosimoIII Gran Duca di Toscana" (Lucca 1706).
Nel 1707 vedeva la luce un discorso politico atteggiato al consueto moralismo dei predicatori: L ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] del Mediceo del principato, di cui qui si segnalano in particolare le ff. 3666-3685 (1694-1717), con il carteggio del F. con CosimoIII; le ff. 3627-3628 e 3929-3935 (1696-1704), con lettere del F. a C. A. Gondi, segretario di Stato; le ff. 3896 ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] di questa simbologia dell'amore, l'Anatome Cordis Christi Domini lancea perfossi, Romae 1703, dedicate al granduca di Toscana. CosimoIII (una traduzione francese fu fatta dal vescovo di Esbo, monsignor Luquet, e pubbl. 1863): il fedele, purificato ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] sua corrispondenza diplomatica, accanto a tale questione politica centrale, le vicissitudini della vita coniugale dell'erede dei Medici (CosimoIII) con Margherita Luisa, cugina di Luigi XIV.
Trasferito alla nunziatura di Venezia il 9 giugno 1666, il ...
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BONOMO (Bonhomo), Giovanna Maria (al secolo Maria), beata
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 15 ag. 1606 da Giovanni e da Virginia Ceschi ad Asiago, in una nobile famiglia di antica origine triestina, allora [...] alla cura spirituale delle anime (tra coloro che ricorsero ai suoi consigli furono Enrichetta Maria Adelaide di Savoia e CosimoIII de' Medici). Morì il 1ºmarzo 1670.
Il processo di beatificazione, sollecitato sin dal 1699 dalle monache del monastero ...
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BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] e dottrina fu caro all'arcivescovo Tommaso Buonaventura della Gherardesca, che lo nominò esaminatore sinodale, e allo stesso granduca CosimoIII, che, nel 1710, lo scelse quale suo teologo e consultore. Dai suoi confratelli due volte, nel 1698 e nel ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...