CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] 1619, al duca di Savoia, "sulle spalle tutto il peso d'ambe le guerre", riuscendo tuttavia a fornire, così ribadisce a CosimoIII il 17 giugno 1691, "tutto il bisognevole" a Luigi di Baden preposto alla lotta contro i Turchi e alle truppe operanti ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] i due sposi, estremamente diversi per carattere ed educazione, non furono mai felici, tanto che, dopo la nascita del primogenito, il futuro CosimoIII, il 14 ag. 1642, i due coniugi vissero separati per 18 anni e solo nel 1660, a seguito di una loro ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] 'Inghilterra dell'anno 1668, il Diario di Francia dell'anno 1668 (si tratta in realtà di una serie di lettere indirizzate a CosimoIII) e la Relazione del Regno di Svezia dell'anno 1674 (i testi, rimasti inediti, sono stati riuniti da W. Moretti, con ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] una sorvegliata prudenza.
Può sorpendere che un isolato dilettante della provincia italiana osasse, sotto il dominio clericale di CosimoIII, pubblicare in Olanda uno scritto così vivacemente impegnato nella polemica antiromana. Ma il B. era uomo di ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] il cardinale Leopoldo de' Medici e il granduca CosimoIII. La corrispondenza erudita che allacciò con i tre Mediceo del principato, 1084, 3940, 3947 (corrispondenza con CosimoIII); 5543 (corrispondenza del cardinale Leopoldo de' Medici, contenente ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] Clemente IX, e lo nominò, subito dopo, residente del granducato presso la S. Sede, carica che il B. ebbe confermata anche da CosimoIII e mantenne sino al 1673. Dopo questa data il B., secondo il Valori, si ritirò a Malta, dove sarebbe morto di peste ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] con la storia del granducato; si susseguirono Francesco I (1574-87), Ferdinando I (1587-1609), Cosimo II (1609-21), Ferdinando II (1621-70), CosimoIII (1670-1723), Gian Gastone (1723-37), ultimo granduca senza eredi, cui successe Francesco Stefano ...
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San Quirico d’Orcia Comune della prov. di Siena (42,2 km2 con 2694 ab. nel 2008). Il centro è situato a 409 m s.l.m. sulle alture tra le valli dell’Orcia e dell’Asso.
Dal 1016 possesso dei monaci di San [...] metà del 14° sec. sotto la diretta giurisdizione della Repubblica di Siena, ne seguì le sorti. Nel 1677 fu concesso da CosimoIII in feudo, con il titolo di marchesato, al cardinale Flavio Chigi e continuò ad appartenere a un ramo di questa famiglia ...
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Cardinale (Firenze 1660 - ivi 1711). Figlio del granduca di Toscana Ferdinando II e fratello di CosimoIII, ebbe la porpora nel 1686; ma nel 1709 la depose per sposare Eleonora Gonzaga duchessa di Guastalla [...] ed ottenere così un erede alla dinastia vicina a estinguersi. Ogni speranza al riguardo fu però vana ...
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Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da CosimoIII nel 1718; detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente [...] a 23 lire ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...