GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] , pp. 240-248; M. Battistini, L'ammiraglio C. G. dell'Ordine di S. Stefano, Volterra 1914, pp. 7-25, 27-35, 39-43; CosimoIII granduca di Toscana. Tre lettere al viceré di Napoli e di Sicilia e al cap. gen. Morosini della Ser.ma Repubblica di Venezia ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] comuni doti di mecenate.
Entrato nella segreteria di Stato nel 1718, il F. fu inviato nell'ottobre 1722 da CosimoIII alla corte di Francia quale rappresentante ufficiale del Granducato. Fino al 1740 ricoprì questo "posto… geloso" e "delicato" (ibid ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] . Ciò indispettì fortemente i rappresentanti diplomatici degli altri Stati italiani, in particolare quello del granduca di Toscana CosimoIII. Questi lo aggredì violentemente e i due furono separati dai soldati pontifici quando avevano già messo mano ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] 'idraulica.
Nel 1718 il G. vestì l'abito di cavaliere dell'Ordine di S. Stefano e dal 1718 fu paggio di CosimoIII de' Medici. Iniziò precocemente la carriera di funzionario granducale: nel 1728 lo zio Giuseppe lo inserì nell'ufficio delle Tratte e ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] medicea vedeva crollare tutto il castello diplomatico sul quale aveva fondato la speranza di ottenere alcune solide garanzie.
CosimoIII si trovò dunque costretto a seguire una diversa linea diplomatica per salvare il salvabile. Egli cercò allora di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] fuochi. Va rammentata inoltre, per meglio delineare il suo prestigio, la corrispondenza intrattenuta fra il 1714 e il 1720 con CosimoIII de' Medici e con Francesco Maria Farnese. Negli ultimi anni il G., oltre all'ufficio di senatore, fu chiamato a ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] C. dal figlio del Marchetti, Francesco, riflette il momento dell'autocensura imposta all'autore dal "bigottismo" di CosimoIII (mentre la precedente edizione, quella veneziana del 1768, riproduceva l'autografo magliabechiano datato 1671); l'interesse ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] figlio del F. Francesco Antonio che, nato a Firenze il 23 sett. 1710, ebbe come compare di battesimo lo stesso granduca, CosimoIII de' Medici, protettore del padre e del nonno. Compiuti gli studi presso gli scolopi di Firenze, dal 29 ag. 1737 fece ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] navigare con due galere", la capitana, comandata da Camillo Guidi, e la "S. Stefano", quarta galera, aggiunta dal granduca CosimoIII alla squadra stefaniana in seguito alla cattura della padrona di Biserta (Rossi-Cassigoli, ms. 199, cc. 156r, 162r e ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] tra Borgotaro e Pontremoli. Nel 1682 Si convenne di ricorrere ad un arbitrato, ma solo nel 1686 Ranuccio II e CosimoIII si accordarono nello scegliere come arbitro la Repubblica di Venezia. Il Farnese inviò a Venezia per seguire l'andamento dei ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...